Piglio – Tredici anni fa l’apparizione della Regina della Pace a Medjugorje
Oggi 25 Settembre ricorre lo straordinario prodigio dell’apparizione della Regina della Pace, avvenuta proprio mentre i pellegrini ricevevano la Santa Comunione. 
Lo straordinario prodigio, che aveva catturato lo sguardo dei presenti inondandone il cuore di emozione e di pace, si era verificato Domenica 25 Settembre 2011, innanzi ad una moltitudine di pellegrini, alle ore 10,50, durante la Mensa eucaristica.
Testimone dell’apparizione anche Gruppo Regina della Pace di Piglio, composto da 49 persone di Piglio, Frosinone, Tecchiena, Roma, Nettuno, Arcinazzo Romano e Affile, che erano partiti in pellegrinaggio alla volta di Medugorje dal 20 al 27 Settembre 2011, guidato dai coniugi Primo e Maria Ceccaroni, insieme a padre Taddeuz Mikoda OFM Conv, superiore del convento di San Lorenzo di Piglio.
Anche i celebrandi, raccolti in preghiera intorno all’altare, avevano visto il prodigio ed avevano detto ai pellegrini: “…Oggi voi avete una grande responsabilità”.
Sul cielo terso ed azzurro è apparsa una nuvola che roteando sulla destra, ha formato una “M” che subito ha assunto la forma della sacra immagine della Madonna di profilo, con in braccio il divin figlio, una corona in testa, con una croce e quando la Madonna ha salutato è ricomparsa la “M”.
Ogni fedele ha testimoniato quello che ha realmente visto.
I pellegrini che vanno a Medjugorje, si recano in una parrocchia dove trovano una chiesa, con le sante Messe, i confessionali, e innumerevoli sacerdoti, provenienti da ogni parte del mondo, che celebrano e confessano, rinnovando nel frattempo sé stessi.
Da questa parrocchia il risveglio della fede, della preghiera e della vita cristiana, si diffonde nell’intero corpo ecclesiale, al quale infonde un nuovo vigore e una nuova vita per poter affrontare i tempi difficili del combattimento spirituale e della testimonianza.
L’apparizione della Madonna è sempre una grande grazia a beneficio di tutta la Chiesa.
Mai era accaduto che la Madonna apparisse per così tanto tempo, cioè dal 1981, rivolgendo messaggi per la Chiesa e l’intera umanità.
Se pensiamo che le apparizioni di Lourdes e di Fatima abbracciano l’arco di qualche mese, l’originalità irripetibile di Medjugorje appare in tutta la sua evidenza.
Proprio in questi giorni (19 settembre 2024) il Dicastero per la Dottrina della Fede, con il placet di papa Francesco, ha autorizzato finalmente il culto pubblico riconoscendo che nel «fenomeno spirituale di Medjugorje lo Spirito Santo agisce fruttuosamente per il bene dei fedeli».
Poi avverte: «I pellegrinaggi non si fanno per incontrarsi con i presunti veggenti, ma per avere un incontro con Maria, Regina della Pace, e con Cristo».
Giorgio Alessandro Pacetti