Il provvedimento è destinato per le famiglie o singoli con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro.
Requisiti per il bonus 500 euro
Il via libera sarebbe arrivato nientemeno dalla Commissione Europea, destinando 200 milioni per i nuclei familiari a basso reddito messi in difficoltà dall’emergenza coronavirus.
Sembrerebbe che questa sia una prima fase e che seguirebbe un ulteriore contributo da 1.150 milioni erogati dal “comitato banda ultra larga” che la Pisano presiede.
L’intento è quello di collegare in rete tutti i cittadini italiani “preservando la nostra sovranità digitale”, muovendosi però di pari passo con l’Unione Europea.