Ieri è uscito il nuovo decreto di legge contro la movida.
Un decreto che come altri è stato pensato male e in fretta, creando di fatto degli incomprensibili paradossi.
Il testo dell’ordinanza è il seguente:
(Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria)
1. Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus
COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare
protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali
aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche
fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o
occasionale;
b) sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati,
all’aperto o al chiuso.
2. Relativamente ai punti a) e b) non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali.
Art. 2
(Disposizioni finali)
1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del
decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020,
n. 35.
2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-
legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e
comunque non oltre il 7 settembre 2020.
3. Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle
Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative
norme di attuazione.
La presente ordinanza è trasmessa agli organi di controllo e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 16 agosto 2020.
Il decreto che porta la firma del Ministro Speranza, dispone la chiusura di locali da ballo all’aperto o al chiuso e fin qui ci siamo, se non fosse che finora si è fatto tutto per fermare gli assembramenti degli italiani e non gli sbarchi dei clandestini sulle nostre coste.
Sono moltissimi i casi di migranti arrivati positivi al Covid-19, si registrano un po’ in tutta Italia i casi segnalati. Una situazione che ha dell’assurdo, dal momento che è stato limitato il turismo nel nostro paese proprio per impedire una nuova diffusione del contagio.
A cosa sta mirando esattamente questo governo?
Veniamo ora all’assurdità di obbligare l’uso della mascherina anche all’aperto dalle 06.00 alle 18.00. Un nuovo diktat, una nuova regola paradossale e insensata che non può avere altro scopo che piegare la volontà degli italiani, già prostrati psicologicamente.
Forse il virus dalle 06.01 alle 17.59 non circola? Va a farsi l’aperitivo al posto dei nostri giovani? E che senso ha obbligare la mascherina all’aperto quando è stato più volte ribadito dagli organi di sanità che basta mantenere la distanza di sicurezza?
Sarebbe stato corretto a questo punto inserire un obbligo permanente, h24. Anche perchè gli assembramenti all’aperto si formano anche in coda al supermercato, alle Poste, alla banca etc.etc. ed in orari che rientrano tra le 06 e le 18!
Questa ordinanza noi la troviamo inspiegabile e anche molti italiani si sono fatti le stesse domande, quasi come se questo modo di imporre, gradualmente, non nasconda qualcosa di più.
Buttandola sul ridere … finirà che ci daranno anche un orario per fare l’amore, mangiare, dormire, espletare i bisogni fisiologici …