Trevi nel Lazio, le elezioni sono ormai vicine e la lista Unione e Cambiamento, scrive una lettera ai cittadini che si recheranno alle urne.
Qui la riportiamo integralmente
Gentile elettrice, gentile elettore,
il 20 e 21 settembre saremo chiamati a rinnovare il Sindaco ed il Consiglio Comunale di Trevi nel Lazio.
Un piccolo insignificante test per la politica nazionale, un appuntamento di fondamentale importanza per il futuro del nostro territorio e della nostra comunità.
“Unione e Cambiamento” è un movimento civico locale che ha saputo aggregare esperienze, professionalità e, soprattutto, energie giovanili proprio per proporsi alla guida del governo locale, come forza di rinnovamento e capace di mettere in campo un “Progetto Paese” che, a breve, medio e lungo termine, possa restituire fondate e concrete prospettive di rilancio economico, sociale e culturale.
La nostra intenzione, pertanto, non è quella di chiedervi il voto al solo scopo di essere eletti, e ricoprire cariche al posto di altri, bensì quella di condividere, con voi, un percorso di profondo cambiamento nell’amministrazione della cosa pubblica.
Gli ultimi cinque anni sono stati contraddistinti da una generale malagestione e, in particolare, da un dissennato ed improduttivo sperpero di denaro pubblico, sfociato in una crisi finanziaria talmente grave da aver costretto, gli amministratori uscenti, a dichiarare il pre-dissesto finanziario dell’Ente e ad approntare un Piano di Risanamento Pluriennale, ad oggi al vaglio della Corte dei Conti. Risanamento che sarà pagato con l’introduzione di una nuova tassa, ossia l’addizionale comunale IRPEF, una soluzione difficile da digerire, ma che non esclude nemmeno ulteriori aumenti anche dell’IMU, qualora fossero necessari.
Per contro, ed a fronte di ingenti masse di denaro uscite dalle casse comunali, derivanti da gettiti ordinari, ma anche straordinari (ACEA ed ENEL in particolare per 360.000 Euro circa l’anno), il territorio ha registrato l’assenza di investimenti ad ogni livello, siano essi strutturali, infrastrutturali, nei servizi, fino alla totale mancanza delle politiche di promozione del territorio e turistiche/culturali. Il declino appare inesorabile e generalizzato, indistintamente per Trevi e per Altipiani.
La nostra, quindi, è una vera e propria richiesta di aiuto rivolta a tutti gli uomini e le donne che abbiano disponibilità a comprendere che occorre esprimere un governo locale all’altezza della situazione, che possa mettere in campo dinamismo, competenze, nuove idee, passione per il proprio territorio (e non per le cariche!), ma soprattutto che sappia ascoltare il cittadino e, al contempo, condividere con lui le scelte principali.
Basta arroccamenti, basta decisioni prese nelle stanzette di palazzo, basta personaggi che antepongono i propri scopi personali a quelli collettivi, basta con la mediocrità amministrativa. In tal senso abbiamo elaborato nuove forme partecipative, ma siamo pronti anche ad accettarne altre su proposte provenienti direttamente dai cittadini.
A coloro che verranno, o già stanno venendo, a chiedervi il voto con insistenza (come già stiamo osservando), magari con promesse, ma anche con invadenza e persino maleducazione, chiedetegli che cosa abbiano fatto fino ad ora per il proprio paese e, soprattutto, di ripeterlo in un pubblico dibattito. Poi chiedetegli cosa intendono fare per i prossimi 5 anni e, se già hanno amministrato, perché non lo abbiano fatto prima.
Trevi ed Altipiani hanno bisogno di aprire le finestre e far entrare aria nuova. Trevi ed Altipiani meritano un altro governo, meritano un altro futuro.
E’ necessario rimettere al centro dell’azione amministrativa la trasparenza e l’oculatezza nella gestione delle risorse economiche, quest’ultime da investire in maniera efficiente per aumentare la qualità dei cosiddetti “diritti di cittadinanza” (salute, trasporti e istruzione su tutti), già al centro della strategia del Governo nazionale legata alle “Aree Interne” e fondamentali per contrastare il grave fenomeno dello spopolamento in atto, in gran parte dovuto proprio all’allontanamento, dai nostri territori, dei servizi essenziali. Bisogna compensare le oggettive difficoltà logistiche di chi vive in realtà come Trevi ed Altipiani, rendendo addirittura concorrenziale questa scelta, attraverso un serio alleggerimento della pressione fiscale, non appena si libereranno le risorse necessarie, e forme di incentivi e agevolazioni per chi volesse investire sul territorio. Politiche, queste ultime, da rivolgere soprattutto ai giovani, con progetti sostenibili che si sposino con le nostre caratteristiche e ne valorizzano ancor più le peculiarità.
Occorre altresì scoprire (o riscoprire) la naturale vocazione turistica di questi splendidi luoghi, sia mediante la valorizzazione dei siti di maggior interesse, oggi per lo più in stato di abbandono, sia attraverso una pianificazione di eventi culturali, musicali, sportivi ed enogastronomici, durante tutto l’anno, che esaltino il territorio, perdurino nel tempo e attraggano un turismo di qualità, ampliando e migliorando, di pari passo, i servizi legati al turismo stesso.
Gli Altipiani di Arcinazzo, in particolare, dovranno tornare ad essere un ambìto luogo residenziale, da riscoprire, non solo in estate, ma per tutti i periodi dell’anno.
Queste e tante altre sono le nostre idee, rispetto alle quali siamo e resteremo a vostra disposizione per ogni confronto, ogni chiarimento, sia con il candidato a sindaco, sia con tutti coloro che saranno candidati al Consiglio Comunale per la nostra lista.
In questa tornata elettorale è fondamentale esprimere un voto libero, che non sia condizionato da elementi estranei alla libertà di scelta (ammiccamenti amicali, promesse, suggerimenti interessati, costrizioni parentali ecc.), ma che sia il frutto di una un’attenta riflessione sull’operato dell’amministrazione uscente, sulle persone che si mettono in gioco e sulle proposte e programmi delle liste.
E’ in gioco, come non mai, il nostro futuro, ma soprattutto il futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti e dell’intera comunità.
Un sincero e cordiale saluto
Il Gruppo Civico UNIONE e CAMBIAMENTO
Come contattarci: in Altipiani di Arcinazzo, presso il comitato elettorale situato a fianco della Farmacia, e siamo sempre a vostra disposizione ai seguenti recapiti: Email unioneecambiamento@gmail.com; Pagina Facebook: UNIONE e CAMBIAMENTO