Il virus ha messo in ginocchio l’economia mondiale ed italiana. A livello regionale chi ha sofferto di più sono le piccole realtà locali, le imprese site nei piccoli centri e specialmente nelle aree montane.
Una tragica situazione che sta portando all’abbassamento definitivo di migliaia di serrande e alla costituzione di un nuovo esercito di disoccupati.
“Dalla nuova bozza del “Recovery Plan” diffusa nelle ultime ore emerge chiaramente la scarsa attenzione riservata ai territori montani e alle aree interne. Il “Piano per la montagna” non è stato inserito nel complessivo “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, così come il tema della forestazione e delle ZES (zone economiche speciali) montane.”-scrive Flavio Cera, sindaco di Bellegra e Vicepresidente Nazionale UNCEM.
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