Romani in fuga. Presa d’assalto Livata

Monte Livata. La splendida località sciistica, ricadente nel territorio di Subiaco, oggi è stata invasa da migliaia di persone.

 

Un boom di presenze

Centinaia di macchine fin dalle prime ore della mattina si sono arrampicate lungo la strada di collegamento arrivando a parcheggiarsi da Campo dell’Osso a ben oltre il piazzale principale.

Molte le automobili lasciate anche in curva oppure su due file nella stessa carreggiata.

La situazione ha richiesto la presenza di diverse pattuglie dei Carabinieri, della Polizia Locale e della Polizia Provinciale, che hanno monitorato il traffico.

Le F.O. hanno verificato che gli autoveicoli fossero dotati dei dispositivi anti neve a bordo.

La grande fuga

La presenza di molti villeggianti nella località turistica, è stata accentuata dall’ultimo dpcm che pone il Lazio in zona arancione a partire da domenica.

Molti, ne hanno approfittato per godere un’ultima giornata sulla neve prima di essere costretti a rimanere confinati dentro la Capitale.

Una situazione che ha messo a dura prova il traffico veicolare, ma soprattutto il distanziamento sociale, poiché nonostante i grandi spazi aperti che Monte Livata offre, diversi gruppi di persone si sono assembrati senza mascherina non appena allontanatosi dalla strada.

Intanto nei social monta la polemica sui gruppi dedicati a Monte Livata. I residenti e alcuni villeggianti stabili lamentano le troppe presenze. Una commerciante, lamenta per esempio di essere risultata positiva al Virus dopo che sarebbe stata infettata da un cliente che entrava senza protezioni.

Vedremo adesso se con il nuovo decreto, anche Livata ritroverà un po’ di tranquillità.