In questa settimana Malaga, la sesta città spagnola per popolazione (più di mezzo milione di abitanti) si appresta a mettere in campo un bus dotato di tecnologia di guida autonoma.
Lungo 12 metri, il pullman potrà accogliere 70 passeggeri ed andrà a percorre la linea 90 della città.
Un servizio che sarà di fatto privo di personale di bordo, anche i biglietti potranno essere acquistati online.
Inizialmente il bus a guida autonoma coprirà un tratto limitato che va dal centro della città al molo di levante.
Previsti per il prossimo futuro bus autonomi per i crocieristi che attraccano a Malaga e vogliono recarsi al centro storico cittadino.
Inizialmente il bus avrà un conducente a bordo, in rispetto all’imposizione della legge spagnola. Il conducente tuttavia sarà presente non per la gestione del mezzo, ma soltanto come misura di sicurezza.
Un progetto ambizioso messo a punto con la collaborazione di EMT, Empresa Malaguena de Transportes, l’azienda che nella città andalusa gestisce il trasporto pubblico su autobus.
L’innovazione tecnologia fa già discutere e gli entusiasmi sono cauti. Non mancano poi, coloro che pongono l’attenzione sulla proiezione futura dell’occupazione. Con l’allargamento del progetto della guida autonoma, potrebbero infatti essere molti, i posti di autista che andranno tagliati.
Come per tutte le cose che subiscono l’innovazione del progresso, il rovescio della medaglia è spesso costituito dall’occupazione relativa, che viene meno. I non più giovanissimi ricorderanno la figura del bigliettaio, sostituita dalle efficienti obliteratrici che lavorano h24 e non reclamano aumenti di stipendio.