Il Vertice di oggi a Roma ha sancito la figura di Conte nel M5S. I tempi erano maturi, dopo la “caduta” del governo giallorosso. Si attendeva solo il momento giusto, per compiere il passo. Adesso l’attesa è solo per il perfezionamento del progetto e la definizione delle linee strategiche.
UN PROGETTO DI RIPARTENZA
Dopo l‘incontro nella capitale tra il vertice del M5S, il fondatore Beppe Grillo e l’ex premier Giuseppe Conte, lo scenario politico del prossimo futuro è in procinto di sostanziali cambiamenti.
I rumors che hanno preceduto e che sono seguiti all’appuntamento romano sono coralmente allineati verso quella che è di fatto, l’attesa di un ruolo determinante di Conte in sede politica.
Ruolo che in effetti era già anticipato e confermato dagli osservatori negli scorsi giorni. Lo stesso Giuseppe Conte ha lasciato trapelare la sua inclinazione ad un passaggio ufficiale alla politica di partito.
LA TRASFORMAZIONE ANNUNCIATA
Conte abbandona quindi il ruolo super partes rivestito come presidente del Consiglio per varcare la soglia della politica di partito. E lo fa con la giusta consapevolezza di chi sa di aver impegnato molto, di averci creduto.
La figura forte di cui il M5S era alla ricerca è dunque arrivata!
UFFICIALITÀ
Ad esplicitare tutto, col giusto ermetismo e cauto equilibrio, è Luigi Di Maio, che affida alle pagine dei Social le sue parole, scrivendo:
Sono anni che ci danno per morti, sbagliando.
Il MoVimento 5 Stelle non solo è vivo, il MoVimento è il presente e scriverà il futuro di questo Paese.
Oggi è una giornata molto importante, Giuseppe Conte ha raccolto il nostro invito a elaborare nei prossimi giorni un progetto rifondativo e di rilancio dell’azione del M5S.
Iniziamo a costruire le basi per guardare avanti con una nuova visione, sempre più a contatto con la realtà e vicina alle esigenze degli italiani.
Abbiamo dimostrato di saper crescere e maturare. Ve lo dico con convinzione: questa è la strada da seguire. Continueremo a lavorare per il bene dei cittadini, l’unica cosa che conta per tutti noi. L’unica priorità.
Il MoVimento è una grande famiglia, con valori e principi solidissimi, con persone perbene che si impegnano dalla mattina alla sera per migliorare l’Italia, senza secondi fini. E sono certo che Giuseppe Conte offrirà alla nostra causa un contributo determinante. “È morto il Movimento, evviva il Movimento”.
LE ATTESE E GLI AUSPICI
Con questo post il ministro degli Esteri, non lascia dubbi ed apre ufficialmente una nuova pagina per il M5S. I prossimi giorni saranno certamente densi di novità e attenzionati da tutto il mondo politico italiano. La rinascita del Movimento è annunciata, ora resta da capire se sarà un’escalation alla riconquista dei consensi o se si tradurrà in un fuoco di paglia. Molto dipenderà dalle proposte politiche perché non basterà un bravo interprete, ma avremo bisogno tutti di un buon soggetto.
Giorgio Consolandi