Pronto a partire il 71° Festival di Sanremo che passerà alla storia come “quello senza pubblico”. Tra poco scopriremo se il teatro vuoto farà la differenza o se artisti, ospiti e conduttori, sapranno annullare questa atipicità.
La coppia ormai collaudata Amadeus (direttore artistico) e Fiorello, proveranno a riempire il vuoto delle poltrone. Quelle poltrone dove da anni siamo abituati a vedere seduti ospiti eccellenti, che di norma, sono “tirati in ballo” in estemporanei interventi.
In fondo la kermesse che per molti appassionati è irrinunciabile è pur sempre la “festa della musica”, e quella non mancherà.
Amadeus ha detto con soddisfazione ed entusiasmo: “Siamo qui, ce l’abbiamo fatta. Finalmente si comincia. Sono molto emozionato, lo ero l’anno scorso e lo sono anche in questo momento perché è un’emozione diversa”.
Il conduttore ha inoltre promesso che con Fiorello sapranno regalare al grande pubblico “cinque serate di grande musica e spettacolo”.
Ama, come viene chiamato dai fans, ha ringraziato “tutte le maestranze e tutti coloro, che dal vertice Rai e fino all’ultimo degli addetti, hanno lavorato a questo appuntamento”.
Stasera, tra gli ospiti ci sarà Diodato, il vincitore con “Fai rumore”, della scorsa edizione. Intervento anche della banda musicale della Polizia di Stato. E ancora, Loredana Bertè, Matilda De Angeli.
Ospite gradita l’infermiera Alessia Bonari, il volto simbolo della lotta alla pandemia, che un anno fa pubblicò sul suo profilo Instagram una foto del suo volto segnato dalla mascherina.
Il palco dell’Ariston riscuote grande attesa per Laura Pausini, fresca reduce della vittoria del Golden Globe, per la categoria Miglior canzone originale, con il brano “Io sì (Seen)”
La Pausini, sarà presente nella serata di mercoledì per la gioia dei suoi sostenitori e regalerà più di qualche momento dei brani del suo repertorio.
Non ci sarà, come invece sembrava data per certa, la presenza di Lady Gaga. Amadeus ha detto che sarebbe stato bellissimo ma che purtroppo l’artista “è troppo impegnata”.
Stefano Coletta, il direttore di Rai1, si è detto entusiasta ed ha dichiarato: “È una meraviglia essere riusciti a realizzare questa kermesse, per la Rai questo appuntamento non poteva saltare. Il servizio pubblico deve offrire anche leggerezza e evasione”. Facendo poi cenno alle difficoltà del periodo ha aggiunto: “La settimana di Sanremo scompagina le nostre vite verso una spensieratezza e farlo con Amadeus e Fiorello ha questo senso, le cinque serate hanno lo sguardo verso il pubblico, questo sguardo oggettivo sulla gente, davvero ci sorprenderà”.
Giorgio Consolandi
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