Concluso a Roma nella sede dell’Arel l’incontro fra il segretario del Pd, Enrico Letta, e l’ex premier Giuseppe Conte.
L’incontro tra Conte ed il segretario Dem è utile per preparare una linea definitiva sui vari punti di convergenza tra il M5S e il Pd.
Obiettivi condivisi
I temi vertono sul futuro dell’alleanza M5S-Pd, ma anche le prossime elezioni Comunali, in particolare a Roma. Affrontata inoltre la collocazione in Europa del M5S.
L’ex premier, dopo l’incontro ha detto ai giornalisti: è stato “un confronto molto proficuo e molto utile”. Ha poi precisato: “abbiamo parlato del piano vaccinale e della necessità di sostenere famiglie imprese e lavoratori”.
Conte ha inoltre spiegato ai cronisti: “Si apre un cantiere, dobbiamo lavorare per creare la giusta sinergia e nel nuovo M5S il Pd sarà sicuramente un interlocutore privilegiato”.
Nelle prossime elezioni Comunali ha anticipato, questo asse sarà consolidato “Chi va da solo è meno efficace e, a partire dalle amministrative c’è la volontà di confrontarci per trovare soluzioni più efficaci”.
La Piattaforma Rousseau
Un contenzioso che interessa in questo momento Davide Casaleggio e l’ala governista. Secondo la Stampa, Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a ricorrere al tribunale contro Casaleggio.
Il figlio del fondatore del M5S si rifiuta infatti di mettere a disposizione la “Rousseau” per rettificare la nomina a nuovo leader di Conte, fino a che il M5S non verserà contributi arretrati per 450 milioni.
Poi con tono molto più amichevole ha detto: “Non vedo perché oggi si debba decidere di non usare più Rousseau, ci sono ruoli e pretese da chiarire, spero di comporre amichevolmente”.