La ragazza autrice dell’omicidio, avrebbe agito per legittima difesa. Ha raccontato alle forze dell’ordine di aver accoltellato l’uomo per difendersi.
Nella serata di ieri 2 aprile, la ragazza 17enne ha confessato di aver ucciso un uomo.
La deposizione della giovane è avvenuta in questura, davanti al Pubblico ministero della procura minorile.
La giovane avrebbe ammesso che ieri sera al quartiere Libertà, di Bari, precisamente in via Ravanas, avrebbe ucciso a coltellate Giuseppe Di Mattia.
La vittima è un pregiudicato di 45 anni. La vicenda è accaduta in un’area di evidente degrado sociale.
Secondo quanto avrebbe raccontato la minore, l’accoltellamento è avvenuto in seguito ad una lite tra l’uomo, e lei e la madre.
La violenta discussione sarebbe avvenuta in strada, nei pressi dell’abitazione delle due donne.
Sfregiata permanentemente
La ragazza ha raccontato che l’uomo l’avrebbe colpita con una coltellata al viso. Ha infatti riportato lesioni gravi e sfregi permanenti vicino all’occhio e alla testa. E’ stata subito sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica durato 4 ore.
Al vaglio della Magistratura il tipo di reato
La giovane al momento sarebbe iscritta nel registro degli indagati e nei suoi confronti, per ora, non è stato disposto alcun provvedimento cautelare. Il pm si è riservato di valutare il tipo di reato.
Inizialmente è stata la procura ordinaria ad avviare le indagini, e sono poi passate per competenza a quella minorile. Il legale Massimo Chiusolo ha assistita la giovane, nel corso dell’interrogatorio. L’avvocato ha avanzato la tesi che l’omicidio sarebbe stato commesso per legittima difesa. (Di se stessa -riferendosi alla ragazza- e della madre).
Riesplosi Vecchi rancori
Le ragioni della lite che è degenerata in omicidio, sarebbe per rancori mai sopiti. Antiche ruggini che risalirebbero a circa 15 anni fa, tra l’uomo e la madre della ragazza. Sarebbero dei motivi economici quelli alla base di questi rancori.