Da domani martedi 20 aprile parte la sperimentazione Strade scolastiche, nell’ottica della Campagna nazionale. Il progetto interesserà 17 istituti della città. Lo scopo è la realizzazione di aree sicure e delimitate intorno agli edifici scolastici. Il fine è di consentire il raggiungimento delle scuole a piedi o in bicicletta. Un elemento di sicuro impatto ambientale per la riduzione dell’inquinamento nelle aree degli Istituti.
I punti chiave
Previste inoltre, almeno una volta a settimana, le “pedonalizzazioni temporanee” nei tratti stradali prossimi agli ingressi delle scuole. La pedonalizzazione sarà osservata negli orari di entrata e uscita degli studenti.
Un progetto che è parte del “dl Rilancio”, convertito in legge, che introduce le “zone scolastiche urbane”. Naturalmente in queste zone restano consentiti i transiti di bus per trasporto pubblico, veicoli per trasporto di persone con disabilità e scuolabus.
Il programma sperimentale, potrà essere esteso ad altri istituti scolastici. E’ l’inizio di un più ampio disegno di interventi definitivi che investiranno tre tipi di progettualità per le strade scolastiche.
Le strade a pedonalizzazione permanente; quelle a pedonalizzazione temporanea; quelle infine dove gli interventi riguarderanno esclusivamente disposizioni di incremento della sicurezza stradale e velocità moderata.
Il parere della Prima cittadina
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha dichiarato che la “Sicurezza stradale, tutela della salute pubblica e accessibilità sono le parole chiave di questa campagna promossa da associazioni ambientaliste, genitori e pediatri in tutta Italia”. La Raggi ha inoltre precisato come questi temi siano diventati ancora più importanti nel corso dell’emergenza sanitaria. Ha spiegato che si favorisce così “una mobilità sostenibile e sicura, migliorando la qualità della vita di studenti e docenti e arginando inoltre le condizioni di sosta illegale che spesso si verificano fuori dagli istituti”.
Il vicesindaco ribadisce i punti fondamentali
Anche dal vicesindaco con delega alla Città in Movimento, Pietro Calabrese è arrivata la dichiarazione in merito al progetto. Calabrese ha detto che questa Sperimentazione “permetterà di raccogliere gli indirizzi da parte delle scuole, quindi di avviare l’iter per la realizzazione di progetti partecipati, con l’obiettivo di rendere maggiormente sicure le aree di accesso agli istituti e garantire un maggiore contrasto alla sosta illegale”. Il vicesindaco ha poi concluso “Stiamo inoltre provvedendo alla diffusione di materiale informativo, così da sensibilizzare insegnanti e genitori su temi prioritari per il futuro delle nostre città quali la tutela dell’ambiente e della salute e la sicurezza stradale”.