Trevi nel Lazio. La polemica era scoppiata tra la pagina Facebook Altipiani di Arcinazzo e l’Amministrazione comunale di Trevi nel Lazio, nella persona del vicesindaco Stefania Mari.
Il 9 aprile, la pagina Facebook criticava l’Amministrazione di essere poco trasparente sulla comunicazione dei contagi da covid-19 nel proprio comune. L’assessore vicesindaco Stefania Mari, dal suo profilo, intavolava una discussione esponendo le proprie ragioni, ma anche accusando la Asl di inviare i comunicati in ritardo.
Nello specifico diceva che. “Il comune di Trevi comunica il positivo quando arriva un comunicato ufficiale, ma comunque non IL NOME, e la Asl è in netto ritardo vista la situazione emergenziale in atto.”
La discussione degenerava in un battibecco tra la pagina e l’assessore che ancora rimarcava all’interno di un commento. “ripeto che la Asl è in netto ritardo e comunque il comune comunica un positivo e non il nome.” Cosa che veniva di nuovo ribadita nel suo ultimo commento. “io so sempre quello che dico ho detto che la Asl è in netto ritardo e lo ribadisco.I comunicati che arrivano riportano persone positive che si sono già negativizzate e viceversa perché hanno una mole di lavoro che forse tu neanche immagini e comunque i comunicati sono ufficiali e stanno in comune.”
A tal proposito, la Asl di Frosinone, interpellata attraverso l’ufficio stampa ha fatto sapere che. “i comunicati sui nuovi contagi vengono inviati regolarmente tutti i giorni, alla stessa ora, a tutti i 91 comuni della provincia”.
Se fosse vero quanto riferisce la Mari, si tratterebbe di una situazione disdicevole ed incompatibile con la situazione emergenziale. Situazione, che si è ancora in atto, ma è più calmierata rispetto alla fase iniziale dell’epidemia.
Avevamo richiesto una replica scritta ed ufficiale all’organo della ASL, ma a distanza di 10 giorni ancora non ci è arrivata. La nostra Testata rimane comunque a disposizione sia per eventuali repliche da parte dell’Amministrazione o della ASL.