A maggio del 2019 fu disposta la restaurazione della facciata della Chiesa di Sant’Agostino e della sua croce metallica. Committente dei lavori il ministero dell’Interno, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Lazio e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.
La Chiesa di Sant’Agostino si trova su Corso Vittorio Emanuele, fu costruita dai padri agostiniani tra il 1479 ed il 1575 nell’area dell’antica chiesa di Santa Caterina, venne riedificata completamente nel Settecento. Fu occupata nel 1556 dalle truppe spagnole. Poco tempo dopo ritornò nelle mani dei monaci agostiniani. All’inizio del XIX secolo la chiesa venne adibita a caserma dei carabinieri Imperiali. Le “tribolazioni” di questo edificio sembrano non trovare pace.
Dopo sei mesi i lavori di restauro dovevano giungere a termine, sono passati però quasi due anni e il ponteggio è stato smontato oggi. Quando è stato tolto il telo verde dalla struttura però la facciata era ancora piena di crepe e oltretutto la croce metallica è sparita. Il ponteggio è stato smontato perché i lavori sono terminati? La croce che fine ha fatto? Chi ha pagato l’affitto dei ponteggi fino ad oggi?