Il rivale per Flixbus è arrivato, si tratta di Itabus. La compagnia di trasporto che cercherà di offuscarne il dominio del trasporto di passeggeri su gomme. Il colore verde sarà quindi insidiato dal rosso Itabus che tanto ricorda Italo…
Oggi, giovedi 27 è la data dello start per la nuova compagnia di pullman “di bandiera”, un servizio che punta di arrivare a breve ai 300 veicoli in grado di raggiungere tutte le regioni (o quasi).
I fondatori
Nel nuovo operatore di trasporto a lunga percorrenza sono annoverati nomi noti tra i suoi soci. Su tutti Flavio Cattaneo, il vice presidente di Italo, che è azionista col 30% del capitale e fondatore del progetto. Altro nome di spicco è Luca Cordero di Montezemolo, che non necessita certo di presentazioni. Poi Angelo Donati, che alcuni conosceranno come “il marito di Milly Carlucci“, ma è un imprenditore di successo nel settore costruzioni con società immobiliari tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Altro socio eccellente è la famiglia Seragnoli, e anche in questo caso sono inutili le presentazioni, visto che i Seragnoli sono presenti in praticamente tutti i settori direttamente e indirettamente. E infine, il cavaliere del lavoro Gianni Punzo che di Itabus è presidente onorario.
L’impresa
La compagnia godrà del sostegno finanziario di Banca Intesa Sanpaolo. La previsione del riflesso occupazionale, tra posti diretti e indiretti, è di 1000 persone. Obiettivo dell’Azienda è di raggiungere 90 milioni di chilometri percorsi dai pullman in un anno.
Itabus riserva particolare attenzione alla sicurezza, e prevede il rinnovo del parco vetture con una cadenza inferiore ai due anni.
I pullman impegnati in viaggi notturni e di maggiore percorrenza avranno a bordo due conducenti.
La copertura
Itabus offre già una copertura di quasi tutte le regioni. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino-Alto-Adige, Umbria e Veneto. A breve saranno interessate dal servizio di trasporto anche la Sicilia e le altre regioni. L’azienda ha in programma un potenziamento che coinvolgerà i servizi ferroviari (Italo), aerei e portuali. Il target da raggiungere è la copertura capillare del territorio, e anche i piccoli centri, nel programma dell’azienda, saranno interessati dal servizio.
I partner
Al progetto sono coinvolti partner industriali del calibro di Man, per la manutenzione della flotta dei bus. Eni, come fornitore di gasolio Eni diesel+. Tim, che abilita a bordo delle vetture il servizio Internet 4G/5G.
Il vice presidente Flavio Cattaneo ha Dichiarato: “Già ventimila italiani hanno scelto Itabus e ben quindicimila hanno aderito ai servizi fedeltà. Siamo un’azienda giovane che ha sede a Roma. Questa è la dimostrazione che si può fare iniziativa economica anche nel Centro-Sud”.