Bellegra, città dei panorami. In questa splendida cittadina abbarbicata sulle montagne, abbiamo incontrato il giovane Federico Proietti.
Questo ragazzo, nato a Subiaco il 31 maggio 2000, nonostante la giovanissima età è già impegnato nella politica a livello locale, anche se le sue ambizioni sono amplificate verso il panorama politico nazionale. E chissà, che impegnandosi, questa giovine leva, non raggiunga un giorno gli apici della politica italiana.
Quali sono le sue passioni? Chiediamo.
“Sono da sempre sono un appassionato di palestra. Mi piace molto il mondo sportivo, sono un appassionato di collezione di orologi, per lo più con una storia dietro.
Faccio parte della protezione civile dove nel periodo di COVID abbiamo gestito tutta la parte di segreteria del COC (centro operativo comunale).”
Da quanto tempo pratica politica? Come è nata la passione? Ci parli anche della sua prima esperienza.
“Pratico politica dal 2018. Sono già 3 anni che pratico politica a livello locale e iniziative nazionali.
Con la Lega giovani abbiamo portato avanti molte iniziative. Per quanto mi riguarda nel mio paese ho portato iniziative progressive, riguardante il coordinamento, allargandolo sempre di più e creando un vero e proprio gruppo. Molte interrogazioni ho portato avanti e molte con grande successo!
Nel periodo del COVID è entrato in gioco il nostro senso di responsabilità. Abbiamo messo in campo tutti gli aspetti più formali che abbiamo avuto, riuscendo con la protezione civile ad essere l’unico paese ad avere 0 contagi (periodo lockdown ).”
Tra gli attuali schieramenti, quali ritiene degni di considerazione e perché?
“Il mio schieramento politico è da sempre la destra, in particolare modo la Lega. Da sempre appassionato di questo partito, faccio parte della Lega giovani della Provincia di Roma e sono coordinatore della Lega giovani Bellegra. Mi fa accostare il mio pensiero verso questo ideale, per le idee chiare e coincise della Lega, ed ancora di più il fattore giovanile. Mi piacciono le idee giovanili e mi piace sostenerle e dare il 100%”
Quali sono le sue aspirazioni e le aspettative?
“Le mie aspirazioni sono arrivare a candidarmi in una Lista elettorale, far capire veramente alla gente che un ragazzo come me può dare tutto se stesso e metterci impegno e dedizione.”
Ha fatto specifici studi per ambire alla carriera politica?
“Ho fatti molti studi partendo da corsi di diritti costituzionali e principi. Scuola di formazione politica Milano (Lega) con il senatore Armando Siri. Grazie alla scuola di formazione politica ho testato con mano i veri principi politici, le vere aspettative e i veri requisiti. E’ stato un anno intenso, da cui porto con me un bagaglio immenso.”
Dio, Patria, Famiglia. Cosa pensa di questi tre valori?
“Inizierei con la famiglia. La famiglia è un qualcosa dove ci si crea un legame, che raramente tende a spezzarsi. Vorrei dire la stessa cosa per la Patria, ma con una differenza che l’amore che si prova per il proprio paese è dovuto anche ad anni di sacrifici dei nostri antenati. Sacrifici per poi ritrovare un Paese da amare e valorizzare in ogni minimo aspetto!
Per me è un valore importante quello della religione, un percorso importante dove sin da piccoli siamo avvicinati.”
Ritiene che la sua giovane età possa essere un ostacolo per eventuali candidature?
“L’età non credo sia un problema, credo che per la candidatura per la giovane età sia la mancanza di formazione, ecco perché bisogna formarsi sempre per arrivare ad amministrare con basi solide.”
Se lei domani fosse Capo del Governo, quale sarebbe il suo primo impegno?
“Mi soffermerei subito sul piano di rilancio dell’economia. L’Italia è formata da molti imprenditori di piccole e medie imprese, con la pandemia una buona percentuale hanno dovuto chiudere. Sarebbe buona norma aiutare le nostre imprese. Come? Con un sostegno adeguato togliendo cartelle esattoriali e Imu sugli immobili sfitti, Iva sui beni di prima necessità e Irpef a partire dal ceto medio e una buona flat tax di livello 2.”
Ha mai avuto scontri molto accesi con avversari politici? Quali sono invece gli avversari che rispetta?
“Ho avuto molti scontri (parole), rispetto tutti i miei avversari. Penso che hanno delle basi per parlare di politica, idee e proposte, che io potrei condividere o meno.”
Cosa si sente di dire ai giovani che vogliono intraprendere la carriera politica?
“Che se veramente è una passione allora bisogna inseguirla, di non fermarsi mai al primo semaforo rosso, ma di proseguire per la propria strada con impegno e dedizione!”