Si fa un gran parlare del Reddito Universale e le informazioni frammiste a tesi più o meno controverse, ci giungono confuse.
E’ innegabile la necessità (se non l’impellenza) dell’attuazione su scala globale di un meccanismo di supporto a chi non possegga risorse. Alcuni Paesi ipotizzano fasce di popolazione che potrebbero essere interessate al programma. E’ il caso dell’Irlanda col Reddito universale per gli artisti. In Italia, in buona sostanza, tutto tace.
Un progetto ambizioso e coraggioso
L’Irlanda nel contesto del rilancio economico, avvia la sperimentazione di un progetto pilota per un reddito di base da destinare agli artisti. L’impegno del governo sulla priorità del programma, assicura Catherine Martin il ministro per le Arti, è ufficiale.
Entro il prossimo luglio, in collaborazione col ministro del Dipartimento della Protezione Sociale, Heather Humphreys, sarà discussa una formulazione del progetto. Il bacino dei beneficiari sarà notevole.
Chi sono i destinatari del Reddito
L’erogazione è destinata al mondo dell’arte e naturalmente i beneficiari sono musicisti, band, aziende musicali… Chiunque quindi abbia requisiti che lo inquadrino nell’ambito del mondo artistico sarà interessato dal programma sperimentale.
L’avvio del Reddito universale è previsto per gennaio 2022. Secondo quanto finora risulta dalle bozze del progetto, l’importo erogabile sarebbe di 327 euro a settimana. Quindi circa 1.400 euro al mese che, riparametrati in base al costo della vita in Irlanda costituisco un supporto non trascurabile.
Nota
Deve essere considerato che l’Irlanda è un Paese ricco, e il suo Pil, nell’ultimo decennio, è cresciuto costantemente arrivando a registrare il quinto posto nella classifica FMI (dati del 2018), con un Pil pro-capite di 79.925 dollari.
Le impressioni
Attiene alla cultura di ogni Paese destinare attenzione ad attività non indispensabili direttamente alla ricchezza, alla produzione o allo sviluppo. Ci sono però attività umane che riflettono, anche a livello internazionale, lo splendore del Paese, conferendogli maggiore peso e maggior consistenza. L’arte, intesa a 360° racconta e diffonde il messaggio di uno Stato e lo eleva all’attenzione globale. Si può fare l’esempio del cinema, ma anche della musica o la pittura… Diviene allora un veicolo fondamentale per l’affermazione di un Paese, l’espressione artistica che è in grado di offrire agli altri. In altre parole, investire nell’arte si traduce in un investimento indiretto per tutto il Paese.
Limiti
Concetti che rasentano la filosofia e che non possono trovare applicazione dove le esigenze primarie sono superiori e l’economia del Paese non è in grado di sostenerne l’applicabilità. Resta però valido il valore concettuale del Reddito da destinare a categorie prive di sostegno alternativo.
https://liberenotizie.altervista.org/maneskin-alleurovision-erano-tra-i-favoriti-sono-i-vincitori/?doing_wp_cron=1623488633.5939850807189941406250
Per fare un esempio a noi vicino territorialmente e temporalmente, la band Maneskin, vincitrice di Sanremo e dell’Eurovision song contest 2021, solo qualche mese fa, suonava in strada… Ora grazie a loro il nome Italia è rimbalzato in moltissimi Paesi. Non che fossimo sconosciuti al mondo prima dell’Eurovision, ma come insegna una antica regola: la pubblicità è l’anima del commercio.
Il Reddito di cittadinanza
In Italia, prima col Reddito d’Inclusione, e poi col Reddito di Cittadinanza, abbiamo finalmente affrontato la questione annosa dell’attenzione verso chi non possegga sostentamenti derivanti dal lavoro o da altre fonti. Una misura indispensabile per sanare sacche di povertà nel Paese, eppure tanto vilipesa da alcune forze politiche che accusano lo Stato di fare assistenzialismo.
Anche in questo caso si è visto come il riflesso sull’economia sia stato determinante in termini di ritorno. La riattivazione dei consumi di coloro che prima non potevano spendere ha ripagato lo sforzo del governo. La platea dei consumatori è cresciuta proprio in virtù del fatto che più persone hanno potuto acquistare beni e servizi. Ulteriore prova che l’introduzione di Redditi di sostegno comportano maggiore circolazione del flussi di denaro, quindi incrementano l’economica nazionale.