Trevi nel Lazio. Si è sfogata attraverso i social network, Stefania Mari, vicesindaco del paese. Lo ha fatto con un lungo post dove si è scagliata contro la minoranza.

Un atteggiamento di rivalsa a seguito delle dimissioni di un consigliere. Suddette dimissioni sono giunte per ragioni personali, e per cui sembrerebbero anche inappropriati certi attacchi politici. Ma come si suol dire siamo in un paese libero ed ognuno deve poter esprimere la propria opinione, assumendosi anche la responsabilità di quanto viene detto.

In attesa di una eventuale replica da parte dei soggetti indicati, riportiamo integralmente il testo del post.

UNIONE E CAMBIAMENTO, TUTTI COERENTI NON PRATICANTI!

La coerenza, e non sono io a dirlo, è e sarà sempre un filo sottile tra pensiero parola ed azione, significa nella sua essenza restare uniti, chi è coerente pensa, comunica ed agisce di solito nella stessa direzione.

In questi giorni abbiamo avuto l’ennesima conferma che costoro rappresentano l’immagine simbolo della politica peggiore del nostro piccolo borgo, sono rimasti uniti nei loro intrecci ambigui ma sicuramente non coerenti. Invito per la prossima volta a valutare le persone e la loro storia attraverso la nostra conoscenza diretta, sperando così di non incombere in errori( il lupo perde il pelo ma non il vizio).

Io rispetto sempre la libertà, agisco di solito secondo coscienza in ogni ambito e sopra ogni cosa, ma la scelta di queste dimissioni a raffica non la condivido, l’unica cosa che mi viene da pensare di fronte a questo scempio, e sono libera di farlo ed esternarlo,e’ che c’era un tornaconto personale e quello di alcuni accoliti nella scelta dei candidati.

In primis secondo me le dimissioni di Cerri Franco, erano sicuramente nell’aria già da tanto tempo, anzi quasi scontate, probabilmente sono l’esigenza di rispondere a qualche richiesta, quindi caro Franco visto che alzi sempre la voce non venirmi a fare la morale, in quanto prima di tutto hai fatto in modo di non aver rispettato i tuoi elettori.Sono sempre stata una persona assertiva, mi piace esprimere i miei pensieri senza offendere gli altri cercherò quindi di rappresentare il mio punto di vista come meglio posso. Dunque Cerri ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale per sopraggiunti e non più conciliabili impegni, di sicuro avrà tante cose da fare, di sicuro se non sbaglio è prossimo alla pensione, quindi le sue dimissioni rappresentano in modo molto marcato un gesto codardo della serie o vado al potere o niente.
Questo è semplicemente quello che accade quando incapacità e supponenza finiscono nella macchina amministrativa quasi per caso, e di solito quando vengono messe in lista persone come pedine, una volta a destra e una volta a manca con il solo presupposto che possano far salire i consensi per strani meccanismi, speriamo almeno che per adesso alcuni si siano liberati, ricordando che il voto può essere indirizzato fino ad un certo punto e che i candidati andrebbero scelti per altri presupposti, perché la politica è costante impegno, ventiquattro ore al giorno al servizio della comunità e soprattutto sacrificio, quindi chi ha altri fini e non va avanti sicuramente non ha il senso del dovere e del rispetto.

Passiamo ora alle dimissioni di Lidano Cera.
Sei stato proprio una delusione, volevi mettere a disposizione, energia a tenacia, invece te ne sei andato ancor prima di essere eletto.Essere amministratori richiede coraggio e senso di responsabilità oltre che partecipazione attiva, che tu avresti messo sul piatto solo ricoprendo un incarico importante, e la questione non ti fa onore visto che non è la prima volta che ti tiri indietro, ti ricordo che hai già rinunciato all’incarico in Consiglio di Istituto in un momento molto delicato per le vicissitudini della scuola.
Questa non è COERENZA, tantomeno partecipazione attiva alla vita del nostro paese.
Dovevi sancire a detta tua, insieme al tuo gruppo Unione e Cambiamento, la chiusura di un’epoca per rappresentare l’alba di un nuovo inizio, tantissima propaganda, selfie, video su Facebook, e invece aggiungendo alla lista anche Marco Cosmi, hai reso possibile il sogno di un giovincello, valido onesto e puro, di rappresentare il cambiamento nel consiglio comunale di Trevi, tenetevi forte gente stiamo parlando niente di meno che del signor Bianchini Pietro, e così per caso accade che personaggi del passato vengono addirittura associati al cambiamento, naturalmente siamo su scherzi a parte, il cambiamento nel nostro paese è totalmente incompatibile con certi nomi/personaggi.Quindi caro Lidano ricorda che i compromessi e le retromarce rappresentano la più grande offesa per chi ha creduto in te,fosse solo anche un solo elettore, così invece di cambiare Trevi tra paure ed incertezze hai contribuito ad un netto ritorno al passato.Secondo me con troppa facilità ci si candida e con altrettanta si molla tutto, chi si comporta così non merita in cambio fiducia.Rispetto il tuo ripensamento ma non venirmi a parlare anche tu di COERENZA!

Passiamo al pezzo da novanta Vincenzo Cecconi; hai voluto esserci a tutti i costi, sempre pronto a dare frecciatine sono sei anni che mi tiri sempre in ballo, anche tu per me non rappresenti altro che un fantasma del passato, in questo momento oltre che te stesso non rappresenti niente altro, se posso permettermi, visto che il mio nome e sempre sulla punta della tua penna, vorrei anche io esprimere un giudizio, sei sempre troppo poco tollerante e di solito non argomenti nulla, tutte quelle sceneggiate in consiglio comunale, invierisci e insulti sempre a tuo piacimento, esci sempre fuori dalle righe, esprimendo giudizi sulle persone tentando spesso di intimidire con la tua arroganza e senso di onnipotenza, la mia impressione è di essere percepita da te come una cagnolina da educare, guarda che il maleducato sei tu, guarda che i seguaci li hai tu e non il sindaco Grazioli.Sei semplicemente alla tua età, un bullo in cerca di visibilità, invece di pensare alle riprese di Facebook e ai selfie, anche tu, potresti provare a concentrarti in qualche riflessione un po’ più seria e magari non so ogni tanto provare anche un po’ di imbarazzo.
Se c’è una forza politica a Trevi che ha sempre mantenuto la propria coerenza, questa è proprio la nostra, nessuno ha mai litigato per niente, e Grazioli non e’ diabolico né tantomeno irrispettoso, non ha fatto altro che seguire la volontà popolare, che noi tutti abbiamo rispettando a testa alta, non so con chi ce l’hai quando fai certe osservazioni.Io non mi sono accaparrata proprio un bel niente il messaggio popolare è stato inequivocabile o sbaglio?
Caro Cecconi cerca di non distogliere tu le persone su altri discorsi ricordandoti che la situazione economica del nostro paese l’abbiamo ereditata da te e che è frutto della tua scelleratezza, tu e sempre tu hai lasciato disastri, noi con tanti sacrifici stiamo cercando di mettere i conti in ordine.Sei anni fa ti sei ritirato nella tana del lupo senza neanche un saluto alla popolazione, eri cosciente del disastro e speravo al peggio.
La verità è che sei alla frutta e sicuramente
anche sull’orlo di una crisi di nervi è evidente da come scrivi.
Chi si propone di amministrare un popolo deve innanzitutto avere rispetto di esso, noi non ci prestiamo a questo gioco, non ci appartiene questo tipo di politica, preferiamo essere e non apparire ed apprezzati per quello che siamo.I cittadini devono sapere che tutte le interrogazioni che fai non sono quasi mai di interesse comune in quanto sono sempre improntate su attacchi personali e all’ amministrazione, e oltre al fatto che una volta te la prendi con la chiesa, una volta con il medico, da nove mesi a questa parte non hai fatto altro che denunce nel tentativo di bloccare le opere comunali e di far danno alle singole persone, oltre che all’azione amministrativa che invece è limpidissima.
La politica deve essere sempre costruttiva, continui a decantarti addirittura ti concedi il lusso di poter dare indicazioni ai consiglieri di maggioranza su come devono svolgere il proprio mandato e non ti rendi conto invece che le tue offese rappresentano il massimo della tua misera analisi politica.La tua sconfitta è per te ancora difficile da digerire, in qualità di Vice Sindaco personalmente ti invito al rispetto dei nostri cittadini, basta con la politica del rancore, gia’ segnati dalla devastante pandemia e conseguente crisi economica, continuate la vostra campagna elettorale mai conclusa, con confronti sani, costruttivi senza trascendere in polemiche sterili, inutili e soprattutto astiose in quanto esse ricadono inevitabilmente sulla comunità.
Saluti il Vice Sindaco!