Il Comitato dei Residenti e Raggio Verde, hanno contattato la nostra Redazione per la divulgazione di questo comunicato.
Riportiamo integralmente ed offriamo diritto di replica agli organi interessati.
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COMUNICATO CONGIUNTO RAGGIO VERDE E COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO
LA REGIONE LAZIO E LE GARANZIE DELLE DISCARICHE SCADUTE
I gestori delle discariche hanno l’obbligo per legge di prestare una garanzia fideiussoria per adempiere alle prescrizioni delle autorizzazioni e tutelare l’ambiente, come prevede l’art. 14 del D.lvo 36/2003.
Ciò nonostante, tale norma non sempre viene applicata, in particolare nella Regione Lazio, nella quale è sempre stato opposto un rifiuto all’accesso ambientale a tale informazione.
Raggio Verde ha dovuto ricorrere fino al Consiglio di Stato per ottenere la declaratoria che si tratta di un’informazione ambientale e che il rifiuto opposto dalla Regione Lazio è illegittimo.
Ma anche dopo aver ottenuto vittoria, la Regione Lazio non ha consentito a Raggio Verde l’accesso alla garanzia finanziaria, che Lazio Ambiente spa, la sua partecipata al 100%, avrebbe dovuto versare per garantire la fase di gestione operativa e quella di post mortem della discarica colle Fagiolara a Colleferro.
E’ stato necessario un giudizio di ottemperanza dinanzi al Consiglio di Stato, nel quale è intervenuto anche il Comitato Residenti Colleferro, per costringere la Regione Lazio ad ostendere le sue carte nascoste.
All’epoca dei fatti, nei quali la Regione Lazio si è chiusa a riccio, la Direzione regionale era affidata all’ing. Tosini, successivamente tratta in arresto per corruzione nella questione del sito di monte Carnevale. L’ing. Tosini è stata rimossa dall’incarico e non ha proceduto, considerato che è agli arresti domiciliari, al passaggio di consegne nei confronti di chi è a lei subentrato.
Il Consiglio di Stato ha concesso alla Regione Lazio un termine per ottemperare e la Regione ha finalmente provveduto ad ostendere le informazioni ambientali che abbiamo richiesto per anni e a produrre una relazione, nella quale si legge, con sconcerto, quanto segue:
“Si rappresenta che dalle ricerche sinora effettuate in archivio (un armadio blindato in cui venivano usualmente conservate le garanzie finanziari ndr), entrato solo in data odierna nella disponibilità materiale della Direzione “Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette Regionali”, come da verbale di consegna – si ribadisce -, le uniche garanzie attualmente reperite, con contraente Lazio Ambiente spa (a firma dell’amministratore unico), sono le seguenti:
- Fidejussione quale garanzia finanziaria per l’attivazione e gestione operativa della fase 3 del progetto residuo della discarica del 6/12/2014, valida dal 3/12/2014 fino al 3/12/2017 (importo garanzia 1.075.289,00 euro) emessa dalla Gable Insurance AG (n°20140713360312015);
2. Fidejussione quale garanzia finanziaria per la gestione post operativa trentennale della discarica con decorrenza 12/11/2015 e scadenza 12/11/2017 (importo garanzia 26.234.350,00 euro) rinnovabile tacitamente e automaticamente, emessa dalla Gable Insurance AG (n°20150713240311060).
Non risultano, al momento, altre garanzie, ovvero proroghe delle stesse alla scadenza del 2017.”
Dunque le garanzie sono scadute e la Regione Lazio non le ha prorogate. La discarica di Colle Fagiolara, nella quale sono state costruite sopraelevazioni, anche queste non coperte da garanzie finanziarie, sono stati rimossi tralicci interni al sito e sono state accumulate tonnellate di rifiuti, è priva di garanzia finanziaria: l’ente controllore (Regione Lazio) ha consentito all’ente controllato (Lazio Ambiente spa di sua proprietà al 100%) di eludere una normativa cogente.
Se questo non è conflitto di interessi!
E’ davvero incredibile che comitati e associazioni debbano frequentemente arrivare ad un giudizio amministrativo ed è ancora più grave che la gestione dei rifiuti nel Lazio NON SIA ASSISTITA DA ADEGUATE GARANZIE FIDEIUSSORIE VALIDE.
Chiediamo con forza che la Regione rispetti l’obbligo normativo di prestare le garanzie fideiussorie a favore della discarica di Colleferro, osservi le regole e garantisca la trasparenza.
Raggio verde
Comitato residenti Colleferro