Decoder digitale terrestre. Occhio alla truffa

Il nuovo sistema di trasmissione digitale terrestre richiede l’adeguamento degli apparecchi televisivi o semplicemente di un decoder idoneo al nuovo segnale. E’ sufficiente munirsi di un ricevitore DVB T2 e il problema è risolto.
Attenzione però alle truffe che stanno comparendo proprio in questo periodo on line. Alcuni decoder si limitano a consentire la ricezione dei canali televisivi fino a che il passaggio al nuovo digitale terrestre non sarà definitivo. Questo dovrebbe avvenire verso luglio 2022.

Truffe on line

Gli apparecchi per la ricezione non sono tutti uguali e la possibilità di rimanere vittime di una truffa è semplice. La dicitura DVB T2 da sola non basta a garantire l’idoneità, sono necessari altri requisiti.
Alcuni utenti hanno ravvisato descrizioni fuorvianti per alcuni prodotti venduti in rete. I decoder sono compatibili con la codifica H.264 ma occorre che lo siano con la codifica H.265 che è quella che sarà adottata nel 2022. Verificare quindi che tale dicitura sia presente oppure chiedere espressamente al venditore informazioni precise in merito alla codifica supportata.

Una semplice verifica

Non tutti avranno bisogno di adeguare il proprio sistema televisivo o la propria smart-tv. Per verificarne la predisposizione è sufficiente andare sui canali 100 e 200 del digitale terrestre e se comparirà la scritta: Test HEVC Main10 il sistema non necessita di upgrade e non si dovrà fare nulla.