Sono oltre 150 gli operatori sanitari no vax nel bresciano che saranno raggiunti dal provvedimento disciplinare.
Si preannuncia quindi l’immediata sospensione dall’Ordine di appartenenza per gli operatori colpiti dal provvedimento.
Luigi Peroni, il presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di Brescia, ha detto che nelle prossime ore si procederà al controllo del numero di iscrizione all’Albo. Poi, Peroni ha spiegato: “si emetterà la delibera e quindi scatterà la sospensione”.
Le diverse scuole di pensiero, vaccino si – vaccino no, stanno provocando effetti collaterali anche in ambito professionale e lavorativo, non solo nel settore sanitario.
Da parte di chi opera però proprio in questo settore appare evidente che un atteggiamento riluttante verso il vaccino può evocare perplessità nell’opinione pubblica. E’ comprensibile che gli utenti dei presidi medici possano sollevare obiezioni verso il personale che, non essendo vaccinato, è potenzialmente pericoloso. Le paure avanzate dai cittadini che sono costretti a ricorrere alle strutture sanitarie vertono proprio su questo. “Non è tollerabile la possibilità di contrarre il virus, solo perché magari si andati a farsi medicare” ha detto un cittadino.
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