La Hove Crown Court emette una condanna a 5 anni e tre mesi a Steven Bouquet, il 54enne ex guardia di sicurezza, soprannominato “il killer dei gatti”. Il giudice Jeremy Gold stabilisce una pena di cinque anni per l’uccisione di (almeno) nove gatti e il ferimento di (almeno) altri sette. La pena è gravata di tre ulteriori mesi, per possesso di coltello.
Le prove e la sentenza
Bouquet mette in atto la sua orrenda attività tra ottobre del 2018 e giugno 2019 nei dintorni di Brighton, una cittadina balneare a sud di Londra.
Il Giudice Gold, nell’emettere la sentenza, ha detto di lui: “Ha colpito al cuore delle famiglie con crudeltà”. Tra le prove che hanno inchiodato questo soggetto (definirlo uomo appare esagerato), ci sono le foto dei piccoli felini sul suo telefonino e le tracce di Dna di gatto sul coltello trovato in casa.
L’inizio della caccia al killer
La ricerca del responsabile di questi atti crudeli è scattata dopo che le telecamere di sorveglianza di un residente dell’area di Croen Gardens hanno ripreso una scena inequivocabile. Si vede Bouquet avvicinare il gatto Hendrix come per accarezzarlo, poi estrae il coltello dalla borsa e lo colpisce. Hendrix è riuscito a tornare a casa ma non è sopravvissuto.
Il racconto delle vittime
Prima della sentenza di condanna a 5 anni (troppo pochi ndr.) del killer dei gatti, il giudice ha voluto ascoltare i proprietari dei poveri animali, rimasti vittime della follia di Bouquet.
Catherine Mattock ha parlato del suo gatto Alan: “Era morto ma caldo, lo tenevo tra le braccia ed era pieno di sangue”.
Emma Sullivan racconta di aver trovato Gizmo, il suo piccolo felino, morto ammazzato davanti alla porta di casa. Il “killer” spesso lasciava i corpicini dei gatti uccisi davanti alle abitazioni.
Lucy Kenward ha detto del suo gatto Cosmo: “Ho speso 5000 sterline per cercare di salvarlo e mi sento in colpa per averlo lasciato uscire di casa”.
Un comportamento che non si può spiegare
Il procuratore Jayne Cioffi ha commentato: “nessuno di noi può comprendere cosa abbia spinto Bouquet a fare questo agli animali domestici. Non ha solo ha inflitto orrende sofferenze a ciascuno degli animali che ha attaccato. Ha anche causato un vero trauma ai loro proprietari, molti dei quali hanno trovato i loro amati animali feriti e sanguinanti”.