Ancora nell’incertezza la via della risoluzione al portale della Regione Lazio per le prenotazioni delle vaccinazioni, dopo l’attacco Hacker. Rimane il black-out al Centro elaborazione dati, che naturalmente è inaccessibile da parte dei cittadini.
A quanto si è potuto risalire alle causa, sarebbe stato il profilo di un utente che avrebbe penetrato il muro della sicurezza di “Lazio Crea”, cioè la Società che fornisce supporto tecnico-amministrativo nel sistema informatico alla Regione.
Da Nicola Zingaretti, Il governatore del Lazio, arrivano parole di sdegno ed ha definito questo attacco “senza precedenti”, aggiungendo che questo è “un fatto gravissimo”.
Al momento i tecnici della Regione stanno lavorando per riattivare i servizi essenziali e per tornare a ripristinare l’operatività il prima possibile.
Dopo la diffusione del virus informatico nel sistema, la linea è rimasta bloccata e di conseguenza lo sono rimasti anche tutti i files. L’obiettivo considerato più accreditato sulla finalità dell’attacco al portale regionale è quello di un riscatto in bitcoin, una moneta virtuale e quindi non tracciabile.
E’ già stato annunciato che si procederà all’apertura di un’inchiesta. I responsabili che saranno eventualmente identificati saranno accusati di accesso abusivo a sistema informatico. Sempre che si arrivino ad identificare gli autori.