Era un provvedimento in calendario, arriva il Green pass per accedere alla scuola, che sarà in presenza. Tutti dovranno attenersi alle regole entro 5 giorni per evitare la sospensione dello stipendio. Sono interessati alla misura i docenti e il personale Ata (personale amministrativo, tecnico e ausiliario).
Tutte le forze di maggioranza si sono dette soddisfatte del provvedimento approvato ieri, 5 agosto, dal governo. La riunione è durata circa 3 ore, è iniziata alle 17.25 ed ha visto l’approvazione del decreto che disciplina il certificato verde digitale per scuole (e trasporti).
A guardare bene, non esiste obbligo vaccinale per il personale scolastico, ma le restrizioni offrono ben poche alternative. Non si applicheranno imposizioni per livello, ma ci sarà un’unica sanzione.
No agli spostamenti di mansioni (come si era ipotizzato) e l’obbligo non sarà limitato al solo personale docente. Chi deve accedere agli edifici scolastici può farlo solo se munito di Certificato vaccinale. Dalle stime del ministero, la percentuale dei vaccinati tra il personale scolastico e di circa il 90%.
Chi non ha il Certificato verde non può entrare nella scuola, e se non si adeguerà alle regole entro 5 giorni, verrà sospeso e non percepirà lo stipendio o qualsiasi altra forma di compenso. Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata.
Deputati al controllo dell’applicazione della norma saranno i dirigenti scolastici che riceveranno una circolare contenente le linee guida e le modalità da attuare.
Per gli studenti non c’è l’obbligo vaccinale (anche se molto dipenderà dall’andamento delle vaccinazioni tra i giovanissimi). E’ invece previsto uno screening di massa, con tamponi salivari, al quale si dovranno sottoporre tutti gli studenti.
Grazie all’accordo col Commissario per l’Emergenza, Il costo dei tamponi rapidi in farmacia sarà di 8 euro per i giovanissimi tra i 12 e i 18 anni. Il tampone invece costerà 15 euro per tutti gli altri. L’accordo resta in vigore fino alla fine di settembre 2021.
La scuola dell’infanzia, la scuola primaria secondaria di primo e secondo grado e universitaria, nell’anno scolastico 2021-2022 sarà svolta in presenza. Deroghe previste per singole istituzioni scolastiche e per quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci. La Dad si adotterà quindi nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio elevato di diffusione del virus.
L’adozione del sistema di protezione individuale resta in essere nei locali della scuola, a prescindere dal Green pass, sebbene l’uso della mascherina non riguarda i bambini di età inferiore ai sei anni. Sono dispensati dal presidio individuale i soggetti con patologie o disabilità incompatibili all’uso della mascherina. Esentato poi chi sta svolgendo attività sportive. C’è comunque la possibilità di derogare all’uso della mascherina laddove tutti i partecipanti coinvolti nell’attività risultino vaccinati o guariti.
Non è consentito l’accesso o la permanenza nei locai scolastici a chiunque presenti sintomatologie respiratorie o abbia una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.
Quarantena ridotta a 7 giorni invece di 10 per chi è vaccinato ed entri in contatto con un soggetto positivo.
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