Preparazione alla festa in onore del Beato Andrea Conti alla presenza di mons. Domenico Pompili vescovo di Rieti.
Dopo i festeggiamenti liturgici di S. Lorenzo, di San Massimiliano Kolbe, dell’Assunta e di San Rocco ora la comunità pigliese festeggia il Beato Andrea Conti, nella chiesa di San Lorenzo con:
un triduo dal 26 al 28 Agosto ore 17,00;
una mostra storico-iconografico-agiografica su il “Beato Andrea Conti” e su il “Venerabile P. Quirico Pignalberi” nei locali del Convento;
l’Adorazione Eucaristica in ricordo della liberazione dalla peste, sabato 28 Agosto, ore 17,00; una Santa Messa celebrata dal parroco don Raffasele Tarice domenica 29 Agosto alle ore 9,30.
A seguire nel pomeriggio:
alle ore 18,00 Santa Messa solenne presieduta da mons. Domenico Pompili vescovo di Rieti alla presenza del sindaco avv. Mario Felli, dei devoti del Beato, del Comitato “Beato Andrea Conti” e della fraternità O.F.S. “Beato Andrea Conti” la più antica della Diocesi Anagni Alatri;
l’Esposizione della Statua del Beato Andrea all’esterno per la benedizione alla città di Piglio;
alle 19,30: Riffa di beneficenza.
Fin qui la notizia.
Il Beato Andrea era spesso ricercato da coloro che soffrivano nell’anima e nel corpo a causa del demonio, infatti molti ossessi furono da lui “liberati”.
Andrea, l’eterno beato della Chiesa, ma un grande Santo per i pigliesi, pregava insistentemente Dio perchè liberasse dalle ossessioni diaboliche non solo le singole persone schiave di Satana che gli venivano presentate, ma anche tutto il Paese.
Il potere sui demoni concesso da Dio al beato Andrea in vita non cessò di essere sperimentato dai devoti anche dopo la sua morte (1302) per la liberazione di molti ossessi avvenuta sulla sua tomba e trasmessaci da testimoni oculari.
Per la prima volta i devoti del Beato potranno vedere il viale che conduce alla grotta del B. Andrea Conti dove il Beato è vissuto per quaranta anni in penitenza e preghiera, “abbellito” di targhe ecologiche atte a segnalare i luoghi degni di essere visitati con attenzione e devozione, di una nuova illuminazione con 6 fari sorretti da altrettanti pali in resina, di una panchina e di tre caratteristiche fontanine grazie al Comitato “Beato Andrea Conti”.
Giorgio Alessandro Pacetti