L’affermazione è della senatrice di Italia viva Donatella Conzatti, segretaria della Commissione sul Femminicidio di Palazzo Madama. “E’ chiaro a tutti che contro i femminicidi le misure di prevenzione da sole non bastano”, dice la Conzatti. “L’ennesimo caso di femminicidio che ha visto coinvolta Vanessa Zappalà, uccisa dall’ex fidanzato, più volte denunciato per stalking, ne è la riprova”.
Donatella Conzatti ricorda che in Commissione Giustizia del Senato, due ddl sono in attesa di calendarizzazione. Chiede poi a nome del suo partito, alla ministra Cartabia, la giusta attenzione sul tema e sui ddl che disciplinano come applicare nel nostro ordinamento, l’articolo 16 della Convenzione di Istanbul sui maltrattanti.
La senatrice conclude ricordando che queste leggi devono essere approvate il prima possibile per evitare ulteriori morti di donne per mano degli uomini. Conclude poi con una battuta ricordando che non serve andare in Afghanistan per vedere atrocità contro le donne, alludendo che anche qui da noi non mancano certo episodi simili. Alcuni a dire il vero, hanno giudicato quest’ultima battuta, inopportuna e sicuramente distante come paragone.