Il tifoso del Catania Antonino Speziale, ha scontato la sua pena e già dalla metà di dicembre 2020 è un uomo libero. Venne giudicato colpevole e condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Ora cerca lavoro ma nessuno vuole assumerlo. Secondo il suo avvocato è a causa del pregiudizio per il suo passato.
L’ispettore capo Filippo Raciti venne ferito mortalmente durante scontri allo stadio Angelo Massimino. Era il 2 febbraio del 2007 in occasione del derby con il Palermo.
Il suo legale, l’avvocato Lipera, dice: “Oggi ha 32 anni e già da quando è stato scarcerato sta cercando un lavoro ma nessuno lo ha voluto assumere nemmeno per lavori umili”. Il legale imputa alla diffidenza ed alla cultura sbagliata questo che secondo lui è l’atteggiamento della gente. Chiede retoricamente quale sia allora il senso della rieducazione della pena.
L’avvocato Lipera allo scopo di dar luce alla vicenda ha convocato una conferenza stampa nel suo studio per le 10,30 di domani martedì 31 agosto.
Speziale, che all’epoca dei fatti era minorenne, non ha mai manifestato pentimento per la morte di Raciti e anzi, si è sempre dichiarato innocente.