I talebani chiedono all’Italia di riconoscere il loro governo

In un’intervista rilasciata a “La Repubblica” il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid,  si rivolge al nostro governo chiedendo che l’Italia riconosca il governo islamico e che riapra presto l’ambasciata a Kabul.

La donna

Sul ruolo della donna nella società, il portavoce spiega che il nuovo governo sarà di “unità nazionale”. Ammette che non ci saranno donne ministro ma, “potranno lavorare nei ministeri oppure come poliziotte o infermiere” e poi precisa che “potranno anche studiare all’università”.

La Russia

Affrontando l’argomento dei rapporti internazionali, il portavoce afferma che con i russi, ci sono “ottime relazioni” e definisce la Russia un partner importante. “Le relazioni con Mosca sono principalmente politiche ed economiche. La Russia continua a mediare per noi e con noi per creare le condizioni per una pace internazionale”.

La Cina

Per l’Afghanistan, dice Zabihullah Mujahid, il principale obiettivo è quello di evitare la crisi economica e precisa che la Cina in questo ambito è un partner fondamentale. “La Cina è il nostro partner principale e per noi costituisce una fondamentale e straordinaria opportunità perché è disponibile a investire e ricostruire il nostro Paese. Teniamo moltissimo al progetto ‘One belt, one road’ che porterà a rivivere l’antica Via della seta. Inoltre possediamo ricche miniere di rame che grazie ai cinesi potranno tornare in vita ed essere modernizzate. Infine la Cina rappresenta il nostro lasciapassare verso tutti i mercati”, conclude il portavoce dei talebani.