Per Berlusconi e altri 28 imputati, il processo Ruby ter, che sembrava non potesse proprio andare avanti per i malori dell’ex premier, riprenderà il prossimo 6 ottobre. I giudici della settima penale hanno indicato questa data, dopo che Berlusconi ha fatto giungere una sua dichiarazione al presidente del Collegio, Marco Tremolada.
La dichiarazione
Berlusconi, nella dichiarazione contesta duramente la disposizione di perizia psichiatrica per accertamento delle sue condizioni e dice di andare avanti in sua assenza. La perizia è quindi annullata e l’attività processuale può riprendere con la fase che vede i testi dell’accusa.
La perizia era stata disposta l’8 settembre, con la nomina degli esperti per il 15 settembre. L’annullamento è conseguente alla decisione di Berlusconi di andare avanti senza la sua presenza, rinunciando all’ennesimo legittimo impedimento per motivi di salute. Nella dichiarazione il presidente di Forza Italia dice che la perizia psichiatrica lede la sua storia e la sua onorabilità.
I testi
Per i testimoni dell’accusa, un paio di testi di polizia giudiziaria e Spinelli, il ragioniere di fiducia dell’ex premier che sarebbe ritenuto “l’ufficiale pagatore” delle “olgettine”. Olgettine che avrebbero detto il falso sulle serate ad Arcore del “bunga-bunga”.
Saranno poi ascoltati i testi della difesa.
Cambio di sede
Il processo a Berlusconi non riprenderà al Palazzo di Giustizia a Milano, a causa della presenza di troppe parti, e questo sarebbe in contrasto con le disposizioni anti-Covid. Si terrà perciò nell’aula bunker di via Guido Ucelli di Nemi, sempre a Milano. Per gli imputati, le accuse sono di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.