Piglio. Patria del Cesanese. Paese con radici antichissime e una storia che fa invidia alla civiltà di Roma.
Spesso però, troppo spesso, la civiltà si trasforma in inciviltà.
l’ambra grigia delle strade e dei viottoli viene costellata di rifiuti. I panorami smeraldinei che da San Lorenzo conducono agli Altipiani di Arcinazzo, vengono stuprati dagli scarichi abusivi.
Ultimamente abbiamo segnalato degli scarichi di calcinacci residenti in via Fedele Calvosa e in via Guido Rossa. Su questo ha garantito Christian Scarfagna, assessore all’ambiente, che stanno aspettando il preventivo della ditta per il ritiro di questi rifiuti speciali.
Ma Scarfagna ha anche garantito che questi comportamenti illegali, questo odio verso la natura e verso la cittadina, sarà presto sanzionato.
L’amministrazione, ha ottenuto un bando regionale per l’acquisto di una quindicina di fototrappole. Saranno posizionate casualmente nel territorio di Piglio e degli Altipiani di Arcinazzo. Probabilmente non saranno mai fisse nella stessa postazione, ma a rotazione posizionate laddove vi sia più bisogno.
Si tratta di un atto dovuto. Una forma di contrasto che viene già usata con successo nei comuni limitrofi, come ad esempio Fiuggi.
Il bestiame vagante
La polizia locale ha già emesso delle sanzioni ha dichiarato Scarfagna.
Il problema tuttavia persiste. Lungo la strada del Piglio, continuano a essere abbandonati vitelli e cavalli, mettendo a repentaglio la vita degli automobilisti.
Chissà che anche in quel caso, le fototrappole non possano rendersi utili, per identificare il bestiame vagante e sanzionare i padroni.