Da quanto viene riportato dall’Adnkronos, in Consiglio dei ministri c’è stato un braccio di ferro sul Reddito di cittadinanza.
Sono stati i ministri Giancarlo Giorgetti (Lega), Elena Bonetti (Italia Viva) e Renato Brunetta (Forza Italia), che hanno chiesto una profonda modifica della misura.
Il Rdc è un cavallo di battaglia del M5S e naturalmente proprio da questo, nella persona del ministro Stefano Patuanelli è arrivata puntuale la difesa. Anche il ministro Dem, Andrea Orlando si è schierato dalla parte della misura e lo stesso premier Draghi ha preso posizione in favore del Reddito di cittadinanza.
Secondo quanto riferiscono fonti in Cdm l’impianto del Rdc non ha naturalmente subito alcuna modifica e il Presidente del Consiglio ha chiarito che sarà eventualmente nel confronto sulla Manovra che si potrà avviare la discussione per mettere a punto correttivi alle politiche del lavoro.
Il parere di Giorgetti, Brunetta e Bonetti è che la misura non attua la necessaria spinta sull’occupazione e chiedono al governo che le risorse destinate al sostegno del Rdc siano dirottate altrove.
Un secondo scontro sarebbe quindi imminente poiché il confronto sulla Manovra potrebbe tenersi già il prossimo lunedì.