Piglio. Sta girando in queste ore una locandina che informa la cittadinanza di non conferire l’indifferenziato fino a nuove disposizioni.
Sembrerebbe una barzelletta, l’ennesima burletta all’italiana. Secondo quanto riporta la locandina, rilasciata dalla Lavorgna, la colpa sarebbe da imputarsi all’impianto SAF. Suddetto impianto non accetterebbe più questo tipo di rifiuti.
Ora dove dovrebbero smaltire i rifiuti indifferenziati i cittadini? Dove dovrebbero accumularli e per quanto tempo? A questo neanche la ditta ci ha saputo rispondere telefonicamente.
Quello che invece è molto evidente, l’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini che pagano la Tari, che tra le altre cose ancora non è stata calcolata.
Vogliamo comunque informare i nostri lettori che laddove ci siano disservizi con la raccolta differenziata, il cittadino può richiedere presso il proprio comune la riduzione della Tari fino al 40%.