Ci sono gesti che vanno oltre l’atto vandalico, essi sono di fatto l’espressione di quell’umanità che fatica a distaccarsi dalla bestia, per fortuna di soggetti dotati di tanta pochezza intellettuale ce ne sono sempre meno. Eppure alcuni superstiti di questo morbo, ogni tanto si appalesano dando prova della propria incapacità di convivenza civile.
Stavolta è successo a Napoli, in piazza Municipio, di fronte a Palazzo San Giacomo. Approfittando della notte qualcuno ha vandalizzato la lapide in memoria di Falcone e Borsellino. I magistrati che nella lotta alla mafia hanno dato la vita. La lapide è stata sradicata dal basamento e gettata a terra capovolta.
La Giunta di Gaetano Manfredi col vicesindaco Mia Filippone si sono immediatamente attivati. Si sono recati sul luogo dello scempio e i tecnici si sono subito messi all’opera per il ripristino.
Da quanto è emerso l’atto vandalico sarebbe stato commesso nella notte tra domenica e lunedì, e non come si era pensato inizialmente, nella notte scorsa.
Ad intervento concluso il sindaco Manfredi ha scritto su Twitter: “La memoria è un valore da difendere e Napoli non si piegherà di fronte a chi la calpesta”.