Piglio, il lavatoio abbandonato al degrado

E’ tutta colpa del coronavirus?

Sono trascorsi già 3 anni da quando la “furia del vento”, che si era abbattuta a Piglio nei giorni 23 e 24 Febbraio 2019, provocando danni agli alberi, alle recinzioni, ai pali telefonici, alle serre agricole, alle baracche, alle antenne TV. Sia in montagna che nella campagna passando per la collina. Tanto da indurre il sindaco avv. Mario Felli ad emettere un’ordinanza con la quale invitava tutti i proprietari alla messa in sicurezza dei fabbricati, delle piante spezzate mediante la rimozione delle parti pericolanti a confine con le strade. E provvedere immediatamente, non oltre cinque giorni dalla data dell’ordinanza del 28 Febbraio 2019,

Le forti raffiche di vento avevano divelto anche la copertura dello storico lavatoio comunale in località Romagnano.

Mentre tutti i Pigliesi avevano rispettato l’ordinanza del Sindaco, per non incorrere a sanzioni, rimettendo in sicurezza a proprie spese, le abitazioni, le serre, le recinzioni danneggiate dal vento, purtroppo lo storico lavatoio comunale di Romagnano è rimasto ancora scoperchiato.

Forse sarebbe opportuno a questo punto sollecitare chi di dovere a ripristinare la copertura del lavatoio, luogo questo di valore storico, visto che era il lavatoio del paese.