Altipiani di Arcinazzo. È stato un fulmine William De Vecchis, senatore della Lega. Non appena abbiamo portato alla sua attenzione la storia della testa di marmo, appartenente a Marciana, si è reso disponibile per aiutarci nel recupero.
Siccome sono stati vani i tentativi di ambasceria presso il museo di Boston, per restituire il reperto che sembrerebbe provenire dalla villa di Traiano, entra in gioco la politica.
Un braccio di ferro, che va notevolmente a rinforzarsi ed a far pendere l’ago della bilancia verso una soluzione.
Ecco il testo presentato da De Vecchis:
“Arte: De Vecchis (Lega), verificare provenienza opera in marmo di Ulpia Marciana, ora esposta a Boston
Roma, 15 nov. – “È opportuno verificare la provenienza della raffigurazione in marmo esposta dal Museum of Fine Arts di Boston. Acquisita nel 1916 in circostanze poco chiare. L’opera raffigurante Ulpia Marciana, sorella dell’Imperatore Traiano, pare infatti provenire da Subiaco. Ma l’acquisto è stato perfezionato in maniera tale da mantenere anonimo il precedente proprietario. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione ai Ministri della Cultura e degli Esteri perché, dopo diverse segnalazioni sul reperto negli anni sia alla sovrintendenza sia al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, riteniamo sia necessario chiarire la reale provenienza di quest’opera”.
Lo dichiara in una nota il senatore William De Vecchis della Lega, che ha anche coinvolto anche il membro del Parlamento e noto critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Contestualmente il comune di Arcinazzo Romano, i carabinieri di Affile ed i carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale, in sinergia con la sovrintendenza si sono attivati per recuperare il reperto.
Una procedura che probabilmente richiederà molto tempo, ma si spera possa risolversi in maniera positiva. Purtroppo sono centinaia di migliaia i reperti trafugati nel corso dei secoli dal territorio italiano ed esportati all’estero.