Trevi nel Lazio. Ha destato scalpore il fatto che due consiglieri di minoranza non possano accedere alla pagina Facebook Amministrazione Comunale Trevi nel Lazio.
Immediata è arrivata attraverso la stessa pagina la replica dell’amministrazione nelle vesti del vicesindaco Stefania Mari.
Un lungo comunicato che riportiamo, ma che non chiarisce il motivo per cui la pagina porti il nome dell’intera amministrazione comunale piuttosto che “Maggioranza Amministrazione Comunale Trevi nel Lazio”.
Si presuppone infatti che la sola dicitura “Amministrazione”, sia inclusiva di tutta l’amministrazione, inclusa la minoranza.
Chiarisco nuovamente che: la pagina “Amministrazione Comunale di Trevi nel Lazio” non è una pagina istituzionale ma uno strumento a disposizione della maggioranza.
Non cogliendo le innumerevoli provocazioni che il Sig. V. Cecconi pubblica puntualmente a suo nome o attraverso una delle pagine da lui create/amministrate/promosse, vorrei chiarire che pochissime (si contano sulle dita di due mani) sono le persone interdette alla pubblicazione di commenti/contenuti sulla pagina dell’Amministrazione Comunale di Trevi nel Lazio; e tra queste poche NON vi è l’utenza Unione e Cambiamento.
Al contrario il Sig. V. Cecconi venne bloccato a suo tempo in qualità di semplice cittadino di Trevi che violava (aggiungerei puntualmente) tutte le norme previste dal regolamento di partecipazione alla vita della pagina con “note fuori argomento, critiche irrispettose dell’opinione altrui andando sempre oltre i limiti del commento rasentando l’insulto”.
La cosa paradossale è che il rispetto delle regole appena poste tra virgolette non è nient’altro che quanto il Sig. V. Cecconi ha esposto nel regolamento che ha portato in Consiglio Comunale, sottoposto poi all’eventuale approvazione dello stesso, ma che lui per primo non ha mai rispettato. Per questi motivi il suo account personale è stato interdetto alla pagina.
Ma una specifica importante è d’obbligo: VINCENZO CECCONI NON RAPPRESENTA LA MINORANZA TUTTA, ma ne è un membro.
A tal proposito lui sbaglia asserendo che “la minoranza non può commentare”. Invito, ad esempio, il Sig. Francesco Graziani a sostenere il contrario, ma vedo che è continuamente escluso anche dai selfie.
Ma comprendo che il lamento del Sig. V. Cecconi di non poter rispondere, il quale non perde occasione di costruire ad hoc cattedrali nel deserto, forse deriva dall’incapacità di utilizzare strumenti informatici come Facebook. A tal pro chiarisco che chiunque è Amministratore di pagine dal proprio dispositivo mobile non può pubblicare con l’utente “pagina” ma solo ed esclusivamente con l’utente “personale” (amministratore di pagina).
Indi per cui se quell’utente personale è bloccato sulla pagina dove si vuole andare a commentare, rimane sottinteso che automaticamente facebook non consentirà la pubblicazione di commenti/contenuti. Altresì se si accede da un PC ogni utente Amministratore di pagina potrà selezionare con quale profilo fare commenti, switchando dal profilo “personale” al profilo “pagina”.
Quindi se il Sig. V. Cecconi vuole commentare sulla pagina dell’Amministrazione Comunale di Trevi nel Lazio, potrà farlo liberamente attraverso l’utenza della Sua pagina Unione e Cambiamento.
Il Vicesindaco Stefania Mari
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