Il viandante che percorre la strada comunale, che conduce all’eremo francescano di San Lorenzo, a pochi passi dal serbatoio idrico dell’ATO 5, può accorgersi che da un terreno sottostante la suddetta strada, scaturisce una certa quantità d’acqua.
A nulla sono valse le segnalazioni del proprietario del terreno agli organi competenti.
Però sorge un dubbio. Nei pressi del terreno sovrastante passa anche una conduttura di adduzione dell’ACEA Ato 2, che porta l’acqua al comune di Serrone. Sono in molti a sostenere che la fuoriuscita del prezioso liquido potrebbe provenire proprio da una perdita della stessa condotta.
Si spera però che qualcuno di competenza trovi il tempo di accertare quale è la reale situazione per porvi. In ogni caso, rimedio al più presto. Sarebbe opportuno fare un sopralluogo congiunto tra Ato 2 e Ato 5 per verificare le perdite di una delle due condotte in quanto l’acqua risulta potabile.
Ne vale la pena trattandosi di un bene prezioso che non deve in nessun modo andare disperso.
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Giorgio Alessandro Pacetti