Dalle isole Fiji arriva un contingente di 50 soldati, che si aggregano alla forza di pace schierata dal governo australiano nelle isole Salomone.
Da alcuni giorni imperversano moti ribelli che hanno interessato la capitale Honiara, devastata dagli scontri.
Sono quindi 200 poliziotti e soldati di origine finiana, australiana e della Papua Nuova Guinea, assegnati a riprendere il controllo della situazione.
Negli scontri sono morti tre manifestanti. I ribelli hanno anche cercato di bruciare la casa del Primo Ministro ed il Parlamento, ma sono stati dispersi dalle cariche e dai gas lacrimogeni della polizia.
Una micro-guerra scoppiata una settimana fa con tre giorni di scontri durissimi, dovuti alla forte crisi economica in cui vive la popolazione.
Gli 800mila abitanti lamentano fame e povertà, oltre a politiche del governo accusato di appoggiare Pechino ed altri interessi stranieri.