Il tribunale di Modena autorizza una ragazza di 13 anni a sottoporsi a vaccinazione, malgrado la madre fosse contraria. Il padre della ragazza era invece favorevole al vaccino per la figlia. I due genitori sono separati.
I giudici hanno ascoltato il parere della ragazza ma anche quello del pediatra. La 13enne ha raccontato di essere l’unica non vaccinata nella sua classe ed essere costretta a fare il tampone frequentemente.
Le ragioni della madre sono che non vuole che la figlia si sottoponga ad un “vaccino sperimentale”, almeno così lo giudica la donna.
I giudici sentite tutti i pareri hanno deliberato per l’autorizzazione alla vaccinazione della giovane, chiarendo inoltre che non si tratta di “vaccini sperimentali”. Da ciò si deduce che il parere espresso dalla mamma della ragazza non è fondato su pareri scientifici corretti.