Quattro morti negli ultimi cinque mesi; l’ultimo sulla via Cristoforo Colombo dove la circolazione dei monopattini è vietata.
Duecento incidenti tra Gennaio e Novembre.
Sembra un bollettino di guerra, ma si tratta dei dati pubblicati dalla Polizia di Roma Capitale che collocano la Capitale d’Italia al primo posto nel Paese per numero di incidenti causati dai monopattini.
Il numero delle condotte illecite si registrano soprattutto nelle zone del Centro: tra Trastevere, Testaccio, via del Corso, piazza Venezia, dove la Polizia in tre mesi (tra giugno e agosto) ha notificato settecento multe (tra i 50 e i 400 euro)..
Per contrastare quella che ormai è una piaga sociale, è stata attivata una task force di agenti.
Poliziotti anche in abiti civili che hanno monitorato le strade più frequentate; le sanzioni più frequenti sono: la guida contromano, sui marciapiedi o con monopattini affiancati.
L’età media dei sanzionati è tra i 16 e i 25 anni.
LE REGOLE IGNORATE
Il codice della strada impone che i monopattini debbano procedere in un’unica fila in tutti i casi in cui la condizione della circolazione lo richieda e, comunque, mai essere affiancati in numero superiore a due.
E’ necessario avere mani e braccia libere per poter reggere il manubrio con entrambi le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta.
È vietato trasportare animali, persone o farsi trainare da un altro veicolo.
Da mezz’ora dopo il tramonto, e durante tutto il periodo dell’oscurità, i conducenti dei monopattini hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
NUOVE REGOLE
nuove regole sono entrate in vigore dal 9 novembre.
Esse prevedono una stretta sui limiti di velocità per chi viaggia a bordo di un monopattino elettrico: la velocità massima viene ridotta a 20 chilometri orari, ma scende a 6 km/h nelle aree pedonali.
I monopattini possono circolare sulle strade urbane dove vige un limite di velocità fino a 50 km/h, nelle aree pedonali e dove sono presenti percorsi misti pedonali-ciclabili.
Non si può invece viaggiare sui marciapiedi pedonali, dove è consentita soltanto la spinta a mano del mezzo.
I monopattini possono essere guidati solo da chi ha più di 14 anni compiuti.
L’assicurazione del mezzo a due ruote non è obbligatoria e la stessa cosa vale per la targa della quale i monopattini infatti sono sprovvisti.
IL PROBLEMA DEL CASCO
Il casco è obbligatorio per i minori di 18 anni.
Per gli altri invece la protezione è facoltativa, nonostante molte città, come Firenze, abbiano chiesto un obbligo più esteso (nel capoluogo toscano il sindaco Dario Nardella ha già firmato un’ordinanza per imporre l’uso del casco per tutti dal 1° dicembre 2021).
