Non sarà più Tim a sponsorizzare Sanremo, come è stato negli ultimi 5 anni (4 dei quali come sponsor unico). Nelle ultime settimane la Compagnia telefonica ha vissuto dei cambiamenti nel top management che evidentemente hanno determinato la rinuncia alla Kermesse canora.
Ma dall’organizzazione del Festival non arrivano commenti di preoccupazione, anzi da quanto è trapelato, la rinuncia di Tim avrebbe aperto la porta ad una e vera propria fila di candidature per la sponsorizzazione. C’è anche l’ipotesi di un ritorno di Wind tra i tanti che sarebbero ben lieti di essere presenti nelle serate canore.
Per quanto riguarda Sanremo, va detto che gli spazi pubblicitari sono sempre molto richiesti e l’assenza di Tim avrebbe creato un certo fermento nelle aziende del medesimo settore che negli ultimi ani non avevano potuto accedere. Insomma a Rai Pubblicità c’è una certa fiducia sulle candidature che non mancheranno di certo.
La raccolta pubblicitaria ha sempre portato a Sanremo un bilancio tra costi e ricavi decisamente positivo. Tanto per fare un esempio, lo scorso anno il fatturato ha segnato 38 milioni di euro (uno in più della precedente edizione). A fronte di un costo di circa 16 milioni, quindi portando nelle casse Rai un utile di oltre 20 milioni.