Trevi nel Lazio. Quest’estate aveva sdegnato la decisione dell’amministrazione comunale di far pagare il ritiro degli ingombranti a peso o a pezzo.
Questo perché i cittadini già erano costretti a pagare una pesante gabella sulla tassa dei rifiuti.
Noi stessi ne avevamo fatto denuncia con un articolo uscito l’estate scorsa:
Trevi nel Lazio, amministrazione sommersa dalle polemiche per gli ingombranti a pagamento
Ovviamente si era dovuta attivare anche la minoranza rappresentata da Unione e Cambiamento.
La stessa minoranza che oggi ha trionfalmente annunciato il passo indietro del sindaco. La raccolta degli ingombranti non si pagherà più!
Il comunicato della minoranza
In data 9 settembre 2021, scrivemmo una lettera aperta al Sindaco di Trevi (la trovate scorrendo a ritroso questa stessa pagina Fb), invitandolo ad annullare il provvedimento che obbligava, i cittadini di Trevi, al pagamento di una ulteriore gabella per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti.
Provvedimento che definimmo inaccettabile, oltre che illegittimo e persino pericoloso, dato che avrebbe indotto molti cittadini a cercare vie di smaltimento più celeri e, soprattutto, più economiche.
Dopo oltre tre mesi, COSTRETTI DA QUESTO GRUPPO DI MINORANZA, anche il nostro sindaco ha dovuto ammettere il gravissimo inganno e, quindi, FARE MARCIA INDIETRO:
GLI INGOMBRANTI E GLI ALTRI BENI DUREVOLI DEBBONO ESSERE RITIRATI GRATUITAMENTE!