Una mamma di 31anni con la figlioletta di 3, vagava da due giorni senza tetto e senza cibo nella città. Poi la donna, di origine nigeriana, ha bussato e chiesto aiuto alla questura di Pescara.
Avevano fame e freddo, era il giorno di Natale ma loro non sapevano dove andare e cosa mangiare. Gli agenti le hanno subito accolte e rifocillate. Dai controlli del documento è risultato che la nigeriana aveva un permesso di soggiorno rilasciato a Torino. La donna ha raccontato che era arrivata in treno dalla Germania, ma non aveva alcun riferimento in città.
I poliziotti in servizio le hanno accolte nei locali della questura facendole riscaldare e soprattutto dando da mangiare a mamma e figlia che erano visibilmente affaticate. Hanno offerto loro anche del panettone e naturalmente hanno provveduto al controllo dei documenti. Poi si sono preoccupati di trovare un alloggio, e grazie alla Caritas, le hanno accompagnate in una struttura dove la giovane e sua figlia hanno potuto trascorrere la giornata di Natale in condizioni dignitose.
Il giorno successivo gli uomini che le avevano soccorse, si sono recati a sincerarsi delle buone condizioni di mamma e figlia nella loro nuova sistemazione.
L’ennesima favola di Natale si è conclusa fortunatamente bene, grazie all’intervento della Forza pubblica e della Caritas.
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