E’ successo a Chieti, un uomo ha ucciso la moglie gettandola giù da un ponte nel fiume Osento, nei pressi di Casalbordino, una località in provincia appunto di Chieti. La tragedia si è consumata nei pressi della Strada Provinciale 216 e la salma della vittima è stata recuperata. Vani i soccorsi operati dai carabinieri di Casalbordino. Inutile anche l’intervento di un elicottero.
L’autore del gesto, Angelo Bernardone, un pensionato 74enne, si è poi andato a costituire. La donna, Maria Rita Conese, era gravemente malata di Alzheimer. Lui è stato ovviamente arrestato per omicidio volontario. L’uomo ha dichiarato di averla gettata dal ponte perché non ce la faceva più. Il sindaco Filippo Marinucci ha detto che per lui si è trattato di un “gesto di impeto” e che Bernardone è conosciuto come una brava persona. Non sono tuttavia chiare le condizioni di vita della coppia, poiché i servizi sociali non intervengono nei casi di Alzheimer, come ha spiegato il sindaco.
Dalle ricostruzioni degli investigatori sarebbe emerso che l’uomo ha fatto tutto da solo, dopo l’ennesima discussione. La donna avrebbe chiesto al marito di andare al cimitero di Atessa a trovare i genitori che sono sepolti lì, poi ne è seguito un “battibecco” aggravato dalle condizioni di salute di lei.