I carabinieri hanno ritrovato i corpi delle due donne in avanzato stato di decomposizione, ormai quasi mummificate, secondo quanto riferito.
Nella casa c’erano anche le carcasse di tre piccoli cani che vivevano in famiglia.
Le Forze dell’ordine sono state avvisate da una conoscente preoccupata che aveva provato da giorni a chiamare le donne al telefono ma non aveva ricevuto risposta.
La più giovane, la figlia, aveva un quaderno accanto con su scritto: “Mi sento persa, mi è crollato il mondo addosso”. Cristina Straziola, 48 anni, era stata per giorni col cadavere della madre in casa prima di togliersi la vita.
La madre, Maria Domenica Grizzuti aveva 71 anni. Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte.
Hanno condotto un’esistenza al limite dell’autoisolamento, secondo quanto è emerso dai racconti e i militari le hanno trovate chiuse in casa la sera del 27 dicembre. Per entrare nell’appartamento di via Tonale a Sesto San Giovanni è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. E’ evidente che alla base della vicenda ci sia una condizione di fragilità emotiva o psicologica e forse dal quaderno della 48enne o dagli elementi presenti in casa si potrà formulare un quadro più ampio sulla vita delle due donne.