Proseguono incessanti le manifestazioni del popolo dei no Green pass. Anche per questo sabato sono diverse le occasioni di raduno nelle piazze delle maggiori città italiane.
A Roma a piazza San Giovanni sono molte le persone che si sono date appuntamento per il sit-in di protesta contro l’istituto del Green pass. Sul palco anche il giudice sospeso Giorgianni.
Mentre le pettorine dei volontari della sicurezza sono già un cartello di protesta. Su di esse infatti c’è scritto. “verità e libertà”. Gli operatori volontari della sicurezza contano molte presenze dei portuali di Genova, convenuti per supportare l’iniziativa.
A Milano i protestanti sono oltre un migliaio e il punto d’incontro e di concentrazione è a piazza XXV aprile. La manifestazione milanese è organizzata da Paragone ed è attesa la partecipazione del premio Nobel, Luc Montagnier.
Il braccio di ferro tra i no Green pass e gli organi di governo e della Sanità è destinato quindi a continuare incessante. Ormai gli argomenti triti e ri-triti non “fanno” nemmeno più notizia. Le ragioni da una parte o dall’altra finiscono col cozzare contro muri di convinzioni radicate e difficilmente rivedibili.
Sebbene non spetti alla Stampa o a chi riporta i fatti di cronaca prendere parte alla contesa o parteggiare per l’uno o l’altro, si deve prendere atto che queste proteste ripetute e cicliche, esasperano oltremodo commercianti e cittadini.