L’odore del corpo in decomposizione del vicino di casa che filtrava dalla porta dell’appartamento, dev’essere stato un bel fastidio per gli occupanti dell’immobile. Infatti hanno sigillato la porta con del nastro adesivo ma, non hanno chiamato aiuto!
Una vicenda che ha dell’incredibile e che evidenzia spietatamente quanto prevalga l’interesse per il proprio orticello e come troppo spesso tiriamo a farci gli affari nostri, incuranti del prossimo. La vicenda accaduta a Genova, al quartiere Sant’Eusebio, è emblematica di una società distratta e troppo egoista per farci soffermare a notare i problemi degli altri.
L’occupante dell’appartamento era un uomo di 68anni, morto da una settimana. L’allarme lo hanno dato i servizi sociali che non riuscivano a mettersi in contatto con lui ed hanno avvisato le autorità. Sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i Vigili del fuoco che al loro arrivo hanno trovato la porta sigillata con dello scotch. Una volta dentro hanno visto l’anziano a terra sopra una coperta. Il medico legale intervenuto ha appurato che sull’uomo non ci fossero segni di violenza. Il 68enne era morto da una settimana ed era rimasto a terra chiuso nel suo appartamento.