Giovanna Cicilano, musicista, cantautrice e scrittrice pugliese torna in libreria con una nuova edizione di “Sia fatta la Tua Volontà. Il valore di un’Identità”. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2019 da Europa edizioni, poi ristampato lo scorso dicembre dalla casa editrice Effatà di Cantalupa (TO) nella collana Vita-grafie con il sottotitolo “Diario di una rinascita”.
E’ l’autobiografia scritta in prima persona, di una donna che ritrova la fede e riconosce la presenza di Dio nella sua vita, dopo tante difficoltà e dopo aver imboccato strade sbagliate.
Nata nel 1977 a San Giovanni Rotondo e cresciuta a Cagnano Varano (Foggia), il padre muratore e la mamma casalinga educano Giovanna ai valori cristiani. Una malattia agli occhi, poi un incidente stradale e quindi una caduta in bici la costringono a un lungo calvario tra ospedali, interventi chirurgici e riabilitazione. Il suo carattere ne risente e lei cresce taciturna e distaccata dal resto del mondo. Vacilla anche la fede in Dio per i tormenti del male fisico e morale. Unica consolazione, la musica. Le dà gioia e le permette di socializzare. Suona la chitarra e compone testi di pace e amore.
Giovinezza e maturità, gli studi e l’ingresso nel mondo del lavoro, sono segnati illusioni e delusioni personali. Una vita sempre più disordinata, tra discoteche, tatuaggi, relazioni pericolose, la scoperta dell’omosessualità, esperimenti di magia bianca e nera e persino pratiche occulte.
Nuovi problemi di salute si aggiungono a quelli già noti che si trascinano da anni a causa di errori medici. Arrivano nuove forme di malessere dovute alla lotta interiore tra il bene e il male. Dopo varie derive e una strenua resistenza agli attacchi del maligno, ritrova la fede in Dio. Grazie alla sua forza d’animo e all’aiuto di alcune “Dioincidenze” cioè a dire incontri, accadimenti o incroci di destini nei quali non esita a vedere l’invisibile mano divina.
“Ringraziai il Signore con tutta me stessa – scrive – Mi aveva guidata nonostante la mia piccolezza, la mia miseria e la mia ignoranza. Aveva ascoltato la mia richiesta di aiuto e la supplica di mia madre e, senza pensarci due volte, aveva teso la Sua mano misericordiosa su di me permettendomi di riconoscerlo come Padre Assoluto. Questo naturalmente è successo a me, ma può succedere a chiunque si mette nelle condizioni di poter chiedere. Attraverso l’abbandono a Dio infatti e, ripeto, al rispetto delle Sue Sante leggi, è possibile mettere in pratica le parole di Gesù: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”.
Giovanna Cicilano dopo una decina d’anni ha ripreso a suonare la chitarra e a scrivere canzoni ispirate dalle parole del Signore. Nel 2018 ha inciso l’album “Il Trionfo sulle ali della Misericordia”. L’album e il libro hanno fatto parte del progetto Regina Tour. Denominato così in onore alla Vergine. Nel Regina Tour Giovanna ha condiviso con un vasto pubblico la propria testimonianza di vita.
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