Gli effetti dell’invasione (o della guerra) in Ucraina, non sono solo in termini di morti, distruzione, economia distrutta e sanzioni alla russa. Ciò che la guerra sta producendo è anche una enorme massa di persone che cercano asilo (anche temporaneo) in altri Paesi. Un esodo che logicamente instaurerà altre problematiche “a cascata” e che gli Stati ospiti dovranno affrontare. Molti dei rifugiati forse una volta finita la crisi, vorranno rientrare nel loro Paese d’origine e altri magari si saranno sistemati altrove, ma intanto la situazione si fa critica per gli Stati confinanti.
L’agenzia Reuters dà notizia che circa 350 mila persone sono entrate in Polonia dall’Ucraina. Il conteggio dei rifugiati, ha precisato il viceministro agli Interni polacco, è dall’inizio dell’invasione russa.
Solo considerando le ultime 24 ore, sono 100 mila le persone che hanno attraversato il confine, ha precisato Maciej Wasik parlando all’emittente pubblica Polskie Radio 1. Questo porta il totale complessivo, appunto ai 350 mila rifugiati.