A meno di tre settimane dalla fine dell’emergenza Covid non arrivano segnali chiari dal Governo sul destino del certificato verde. Si andrà verso l’abolizione o ci sarà una rimodulazione del Green pass, questo è l’interrogativo che in molti si pongono.
La fine delle restrizioni dovrebbe arrivare il 15 giugno, in tale data infatti termina l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni. Alcune Forze politiche come FdI, e parzialmente anche Lega e M5S, sono per l’eliminazione del Pass vaccinale, ma nella maggioranza si parla di “modifiche”. Il ministro della Salute, Roberto Speranza si mostra cauto e continua a dire che “bisogna valutare passo dopo passo”.
E’ l’industria del Turismo che maggiormente teme ripercussioni. Le vacanze di Pasqua aprono la stagione primavera-estate. Il pensiero comune è che il Green pass rafforzato sarà eliminato senz’altro su treni, bus e aerei. Appare invece molto più ardua la possibilità di “allentamenti delle misure” sui luoghi di lavoro o l’eliminazione delle mascherine al chiuso.
Al momento quindi non esiste una linea generale sulla quale eventualmente proporre correttivi o deroghe. Nei prossimi giorni comincerà a delinearsi per forza l’indicazione del Governo. Per ora lasciamo il Green pass in tasca o sullo smartphone.